Basket in carrozzina #SerieAFipic #Gara1 Playoffs SF 2024: la Dinamo Lab dura un tempo, nella ripresa la Briantea84 ha una marcia in più e sbanca Sassari

Sassari, 2 marzo 2024 – Alla vigilia era data come la serie più equilibrata di queste Semifinali Playoffs Scudetto 2024 della #SerieAFipic e le due squadre non hanno tradito le attese. Non è bastato alla Dinamo Lab tenere testa alla corazzata Briantea84 per tutto il primo tempo, perché nella ripresa gli ospiti hanno alzato i […]

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Sassari, 2 marzo 2024 – Alla vigilia era data come la serie più equilibrata di queste Semifinali Playoffs Scudetto 2024 della #SerieAFipic e le due squadre non hanno tradito le attese. Non è bastato alla Dinamo Lab tenere testa alla corazzata Briantea84 per tutto il primo tempo, perché nella ripresa gli ospiti hanno alzato i giri del motore e non si son guardati più indietro, fino al 59-70 finale che vuol dire 1-0 per i lombardi e possibile match point tra le mura amiche fra due settimane.

Sassari sbancata dai canturini esattamente come un anno fa, anche allora ci si giocava l’accesso alla finale e la serie si concluse 2-0 in favore della Briantea, ma questa volta lo scenario era quello del PalaSerradimigni, alla presenza di un pubblico caldo, che si è goduto lo spettacolo offerto dalle due compagini, e degli staff al completo delle altre due squadre dell’universo Dinamo: quello delle Women e della Dinamo maschile.

Alla Dinamo Lab di coach Mathew Foden non son bastati i 30 punti della coppia Esteche e Lindblom, rispettivamente 16 e 14 punti, che hanno permesso ai sardi di chiudere avanti nel punteggio nella prima frazione. Ottimo il lavoro nel pitturato di Mattijs Bellers, 11 punti, forse cercato troppo poco dai compagni, ma alla lunga le scarse percentuali al tiro dei padroni di casa e la grande difesa canturina della ripresa hanno girato definitivamente l’inerzia in favore dei lombardi.

Per la Briantea84 di coach Jaglowski una vittoria fondamentale che porta il nome di un clamoroso Filippo Carossino, MVP del match e autore di 25 punti, autentico mattatore della ripresa firmando quasi da solo la spallata che ha deciso questa Gara1.

Da non dimenticare il grande apporto dell’ex di giornata Adolfo Berdun, 20 punti, 12 dei quali solamente nel secondo periodo, fondamentali per fiaccare le velleità dei sardi che nel primo tempo sembravano avere l’inerzia dalla loro parte.

Primo periodo, Sassari parte contratta, mentre Cantù non sta a guardare e vola sul 4-0. Il primo canestro dei sardi arriva dopo 3′ con l’ex Esteche, De Maggi, con un gioco da tre punti, firma il 2-7 dopo 4’ di gioco. La Dinamo Lab di inizio gara ha il volto di Esteche, l’unico in grado di smuovere il tabellino biancoblu.

Berdun inizia a scaldare la mano, tenendo i suoi sul +5. Esteche continua il suo show personale segnando il suo sesto punto; Lindblom, altro ex di giornata, prende appunti dal compagno stampando 4 punti consecutivi. Spanu è il solito metronomo e proprio con un suo canestro i sardi si riportano a contatto sul -1. La tripla di un indemoniato Esteche vale il primo vantaggio per Sassari, Carossino risponde per il controsorpasso e la coppia Spanu-Diene chiude la prima frazione con i padroni di casa sorprendentemente avanti per il 21-18.

Secondo periodo, è un botta a risposta entusiasmante quello che va in scena in avvio di seconda frazione. Ai canestri dalla media di Berdun risponde Bellers che fa la voce grossa nel pitturato. È ancora l’olandese a tenere i sassaresi avanti, con la UnipolSai costretta a fermare il gioco per trovare una soluzione al problema sotto canestro.

Berdun però è implacabile e praticamente da solo si carica la squadra sulle spalle, piazzando un break personale di 7-0 per il +5 a 120 secondi dall’intervallo. Lindblom torna ad accendersi, ma Serio dall’altra parte è perfetto a gioco fermo. Il primo tempo si chiude sul canestro di Diene che indisturbato appoggia il canestro del 32-35.

Terzo periodo, Lindblom ed Esteche sono ispirati come in avvio di gara, ma Carossino non è da meno e dopo 4’ il tabellone recita 40-44 per gli ospiti. Capitan Geninazzi e Serio firmano un break di 9-0 e di conseguenza anche il massimo vantaggio della gara, +8.

Coach Foden prova a ruotare gli uomini per dare nuova energia alla Dinamo, ma Carossino è mefistofelico e stampa ancora una volta il +8 per i suoi. Ghione, entrato dalla panchina, smuove il tabellino di Sassari, ma il duo Berdun-Carossino  è in serata di grazie e proprio sul canestro di quest’ultimo il quarto si chiude con Cantù avanti per 46-54.

Quarto periodo, Sassari ci crede e con Bellers e Ghione prova a ricucire lo strappo sul -6. Cantù forse alza le mani troppo presto dal volante,  ma Esteche dalla lunetta non ne approfitta. Ci pensa sempre Carossino a scuotere i compagni, portando la Briantea a ritoccare il massimo vantaggio di serata, +11 a 5’35’’ dalla fine.

Lindblom, però, è l’ultimo ad arrendersi con 4 punti in fila, ma la UnipolSai è brava a non scomporsi e tenere la doppia cifra di vantaggio fino alla sirena conclusiva, grazie a Berdun, che piazza il proprio ventello personale, e soprattutto Geninazzi che con 6 punti consecutivi, di fatto, chiude Gara1 sul 59-70. 

La Briantea84 si porta sull’1-0 e con il match point sulla racchetta per andare dritta in finale. Gara2 andrà in scena sabato 16 marzo, alle 18:30 al PalaMeda.

Dinamo Lab Banco di Sardegna Sassari – Unipol Briantea 84 Cantù 59-70

Parziali: 21-18; 11-17; 14-19; 13-16.

Progressione: 21-18; 32-35; 46-54; 59-70.

Giovanni Olmeo

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