Il derby d’andata praticamente non è mai iniziato, stravinto dalle Pantere di Costa 72-48, ben diversa è stata la storia di questo derby di ritorno giocato nella cornice (fin troppo grande) del PalaFitLine di Desio. Le Foxes, ancora prive di Manzotti, hanno impegnato duramente le più quotate avversarie non facendole mai entrare in ritmo offensivamente, […]

L'articolo LBF Serie A2 8ªritorno 2023-24: Giussano ci ha provato, ma il derby è di Costa proviene da All-Around.

Il derby d’andata praticamente non è mai iniziato, stravinto dalle Pantere di Costa 72-48, ben diversa è stata la storia di questo derby di ritorno giocato nella cornice (fin troppo grande) del PalaFitLine di Desio.

Le Foxes, ancora prive di Manzotti, hanno impegnato duramente le più quotate avversarie non facendole mai entrare in ritmo offensivamente, concedendo pochissimi contropiedi e transizioni, cercando di togliere i punti facili con cui spesso Costa spacca le partite riempiendo l’area e scommettendo, con successo, sulle percentuali da fuori

Tutte le scelte tattiche si sono rivelate azzeccate, ma alla fine non sono bastate. E’ mancato poco, probabilmente sarebbe bastato che Niedzwiedzka avesse giocato una partita appena sufficiente, o che qualcun altra oltre a Bonadeo e Diotti avesse contribuito offensivamente in maniera più incisiva.

Vince Costa dunque, ed allunga a 8 la sua striscia di vittorie ma in quest’ultimo periodo c’è qualcosa che non mi convince del tutto. Tolta la facile vittoria su Carugate nelle ultime 3 ha fatto sempre fatica a vincere: contro Mantova prima e Moncalieri poi con partite abbastanza simili tra loro ed a questa contro Giussano.

Sarà il periodo un po’ così di certe giocatrici, la difficoltà nel tiro da fuori che condiziona poi le scelte tattiche, sarà che gli avversari hanno più o meno capito come mettere i famosi sassolini nell’ingranaggio delle Pantere (giocando partite palude, a costo di giocare male)

Sicuramente ci aspettiamo dopo la pausa per le Final8 dei miglioramenti sostanziali, più che altro nella qualità delle esecuzioni e nella velocità delle stesse. Ultimamente le ragazze di Andreoli hanno prodotto poco basket in velocità che sappiamo essere nel Dna di squadra e società.

Anche la parte atletica dovrà progredire per aumentare il ritmo delle partite e schiantare le squadre avversarie, generalmente più piccole come taglia fisica e più corte nelle rotazioni.

Pareccie matasse verranno sbrogliate dopo la prossima gara casalinga, il big match che vale il secondo posto contro San Giovanni Valdarno. Appuntamento da non fallire assolutamente perché non è precluso nemmeno il primo posto visto che Derthona è inciampata contro Mantova.

Per le Foxes invece sosta che si rivela propizia, alla ripresa recupererà Manzotti per un ciclo di partite tostissime: Mantova e Valdarno fuori, Derthona in casa e più avanti La Spezia e Selargius. Per mantenere la rotta playoff servono almeno due vittorie, ma non sarà certo facile ottenerle.

Di sicuro due settimane di stop potrebbero essere un toccasana per giocatrici come Niedzwiedzka che tira la carretta da inizio anno e che nelle ultime uscite è parsa svuotata di energia, ma anche a Gatti, Bonadeo, Diotti tutte sempre utilizzate tantissimo (si va dai 28 minuti di Diotti ai 36 di Niedzwiedzka).

Fin qua comunque il cammino delle Foxes è stato ottimo se pensiamo al fatto che è una matricola, e che è stata vittima spesso di infortuni (ricordiamo che manca Meroni da inizio stagione). Coronare questo percorso con i playoff sarebbe il giusto premio, ma prima bisognerà soffrire ancora parecchio

IL TABELLINO: Foxes Giussano 50 – Limonta CostaMasnaga 54

LE PAGELLE

Allievi Vittoria 7: primo tempo in cui sbaglia tanto e sembra soffrire Bonadeo, poi esce alla distanza come un passista al Giro d’Italia macinando punti, rimbalzi e recuperi andando vicina alla tripla doppia. Ma soprattutto prendendo il controllo della partita e del suo ritmo, come un play di personalità di livello superiore deve fare

Osazuwa Cristina 6: qualche buon canestro, qualche errore banale, contro il quintetto piccolo di Giussano fa la voce grossa, contro Gatti si è divertita meno. Male le 5 perse e male ai liberi.

Caloro Beatrice 5,5: il tiro non vuole entrare e sta diventando un problema psicologico. Ha la forza comunque di non diminuire l’intensità, prova ne è il bel canestro in entrata nell’ultimo quarto, dal peso specifico non indifferente

Bernardi Ilaria 6: gioca tanto rispetto al solito, si intestardisce nel cercare le sue classiche penetrazioni andando talvolta a sbattere contro il muro eretto dalle Foxes. Comunque prestazione sufficiente, bene i 5 assist.

Tibè Angelica 6: fa pagare a Gatti la sua lentezza, bene a rimbalzo ma è meno incisiva del solito in attacco e fa 4 perse non da lei con passaggi fuori misura

Ravelli Ashley 4,5: no triple no party. Non le entra il tiro da fuori, con alcuni errori veramente sfortunati, ma per il resto non si vede quasi mai

Pappalardo Carolina 7: si erge a protagonista offensiva con due triple all’inizio quando sembrava ci fosse un tappo sul canestro. Poi, i suoi jump dalla media fanno male alla difesa di Giussano anche nella ripresa e la sua difesa su Niedzwiedzka ha contribuito a farla giocare male.

N’Guessan Nancy 5: molto pasticciona, da ala forte viene spesso coinvolta nei mismatch ma raramente paga dazio, quando invece è lei a poterli sfruttare sbaglia spesso l’esecuzione

Gorini Giorgia e Caterina Piatti sv

Bonadeo Silvia 7: una dinamo che corre su e giù per il campo 35 minuti, senza risparmiarsi mai, saltando a rimbalzo, difendendo nei cambi difensivi contro le lunghe e attaccando con forza il canestro. Peccato per l’1/6 da tre ma non è la sua specialità, i 9 rimbalzi invece sì e la rendono cm per cm la miglior rimbalzista del campionato

Diotti Francesca 7: una delle più lucide, sia al tiro che nelle idee. Esce con i crampi a metà ultimo quarto, e finisce la partita stremata. Giocare contro Costa è piuttosto impegnativo……

Lussignoli Sophia 5,5: cerca spesso le sue penetrazioni ma non trova mai punti per la bravura delle lunghe di Costa nell’aiutare e chiudere la strada sotto canestro. Fa fatica ad entrare in partita, qualche punto in più da parte sua sarebbe servito come l’ossigeno

Niedzwiedzka Klaudia 4,5: a parte il 3/15 al tiro che può capitare ma è anche frutto dell’ottima difesa di Pappalardo e compagne, sono le 6 perse a pesare come macigni. Quando è raddoppiata in post basso non riesce mai a far uscire la palla con precisione lanciando la transizione avversaria e non entrando mai realmente in partita offensivamente. Ha proprio bisogno di staccare la spina

Gatti Valentina 6,5: lotta contro Tibè ed Osazuwa facendosi valere, mostrando che la classe non ha età ma la mobilità a volte si. Il suo terzo e quarto fallo commessi in rapida successione condizionano gli ultimi minuti suoi e della squadra

Crippa Martina 5,5: bene in difesa dove le sue lunghe leve danno molto fastidio soprattutto ad Osazuwa, malino in attacco dove non è mai decisa in quello che fa, ma è spesso titubante.

Colico Cecilia 6,5: tanta aggressività come d’abitudine, offre minuti di riposo alle altre esterne dando un contributo di sostanza (2 rimbalzi, 3 assist e 2 recuperi)

Sorrentino Francesca 6,5: bell’impatto sulla gara con un bel canestro e un paio di falli subiti. Peccato per l’1/3 ai liberi

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI

Photo credit: Marco Brioschi

Cristiano Garbin

@garbo75

IG: garbin_cristiano

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