IL COMMENTO

Alla Segafredo Arena va in scena il big match della ventesima giornata del campionato di Serie A1 Techfind, sfida tra la Virtus Bologna, reduce dalla vittoria contro il Sanga in una partita senza storia, ed il Famila Schio, con l’amaro in bocca per la sconfitta in Gara 3 contro Praga e quindi la non qualificazione per le final four di Eurolega 2023-24.

Una partita che si prospetta molto fisica, e molto più intrigante rispetto a quella di andata perché, al contrario di allora, entrambi i roster sono al completo. Le due squadre partono bene in attacco, giocando a ritmo sostenuto. Si distingue subito Robyn Parks, immarcabile per la difesa bolognese ad inizio partita. L’inerzia cambia spesso, ora l’una ora l’altra squadra sembra prendere in mano le redini del primo quarto e in generale l’equilibrio regna sovrano. La Virtus chiude i primi dieci minuti sopra di tre punti. 19-16 nonostante il fatto che Cecilia Zandalasini non abbia ancora segnato.

Ma l’astinenza per la Cecilia nazionale dura poco e s’infiamma la sua sfida con Giorgia Sottana. In generale Schio ha qualcosa in più dalla sua panchina e infatti. Parks ha lunghi minuti di riposo prima di rientrare e riprendere da dove aveva lasciato. La partita è vibrante, anche se Cox da una parte e Guirantes dall’altra sono in po’ in ombra. Bologna sorpassa sul 33-32 ma il finale di secondo quarto è completamente di marca orange, con le giocatrici di Dikaiulakos che piazzano un parziale di 12-2 che le porta all’intervallo lungo sul 44-35: la tripla sulla sirena di Giorgia Sottana suggella il meritato + 9 da parte della formazione ospite.

Schio mantiene l’inerzia all’inizio del terzo quarto anche grazie ad una serie di rimbalzi offensivi che però non vengono coronati dal canestro che darebbe ulteriore margine al quintetto ospite. E allora coach Vincent rimette in campo Francesca Pasa, il cui dinamismo permette alla Virtus di trovare punti facili in transizione dopo rimbalzi e palle recuperate, punti intervallati da una tripla sontuosa sullo scadere dei 24 secondi da parte di Zandalasini. In questa fase è la Virtus ad avere il controllo del match, con Schio che va in chiara difficoltà: l’ennesimo contropiede della numero sei in canotta nera permette alla Segafredo di chiudere il terzo quarto sotto solo di un punto (55-56).

Schio sembra vacillare ma la squadra di Dikajulakos tiene i nervi ben saldi e stringe notevolmente le maglie in difesa. I cambi difensivi di Schio funzionano alla perfezione e l’attacco di Bologna si blocca, con le venete che riprendono decisamente in mano le redini della partita., sfruttando anche la panchina più lunga rispetto a quella di Bologna. E seppur le percentuali siano basse per la squadra di Dikaiulakos, le orange riescono a recuperare tanti palloni per mantenere i possessi vivi. Il tempo passa senza che Bologna riesca a rimettere in sesto la gara, il Famila Wuber Schio porta a casa il match col punteggio di 61-71 che ribalta anche il computo dei confronti diretti.

IL TABELLINO: Virtus Bologna 61 – 71 Famila Schio 

LE PAGELLE

PASA Francesca 7: Il suo ritorno in campo nel terzo periodo è decisivo per la rimonta della Virtus dopo il parziale avversario della frazione precedente. Non precisa dalla lunga distanza, ma comunque una spina nel fianco per la difesa orange.

PETERS Haley 6: Va in doppia cifra anche se la sua prestazione manca di continuità: ottima in alcune parti del match, “invisibile” in altre.

COX Lauren 4: Partita completamente anonima da una delle giocatrici da cui ci si aspettano sempre ottime cose. Percentuali molto basse ed in generale punge poco in difesa. La attendiamo al riscatto nei prossimi match. 

RUPERT Iliana 5: Ben lontana dalla giocatrice micidiale da tre punti dello scorso campionato, non riesce ad incidere in questa partita.

DOJKIC Ivana 4,5: Comincia abbastanza bene, anche se ad inizio partita non riesce a tenere una scatenata Robyn Parks. Per il resto, prestazione rivedibile decisamente.

ANDRE’ Olbis 5: E’ parsa abbastanza fuori condizione, poco coinvolta in attacco e non al solito livello anche a rimbalzo. 

ZANDALASINI Cecilia 7: Essere capitano significa anche portarsi sulle spalle la squadra nei momenti cruciali, ed arrivano le sue classiche giocate allo scadere dei 24s che infiammano il pubblico della Segafredo Arena. Peccato che si sia spenta nell’ultimo periodo, un po’ come tutta la sua squadra. 

Del Pero, Barberis, Orsili, Consolini: SV

JUHASZ Dorka 6: Sempre pronta sugli scarichi da dietro l’arco dei tre punti, nel complesso la sua partita è abbastanza soddisfacente.

BESTAGNO Martina 6,5: Prova solidissima partendo dalla panchina: una tripla, una “quasi-tripla” e 6 rimbalzi ne fanno una giocatrice decisiva per la vittoria della sua squadra.

SOTTANA Giorgia 7: Ormai le parole non bastano più a descriverla: testa, esperienza, calma e chi più ne ha più ne metta. 14 punti in 17 minuti. 

VERONA Costanza 6,5: Parte molto lentamente, si riprende alla distanza e fa alcune giocate fondamentali. Notevoli gli 8 rimbalzi conquistati.

GUIRANTES Arella 6: In una giornata non brillantissima si mette al servizio della squadra e dà il suo ottimo contributo alla vittoria. 

CRIPPA Martina 7: Leggendo il suo tabellino, come le accade spesso, sembra autrice di una partita anonima. Invece, i suoi unici tre punti sono importantissimi perché spezzano la rimonta di Bologna e la sua difesa è come al solito magistrale.

PARKS Robyn 7: Inizio sontuoso, immarcabile per la difesa bolognese. Poi il suo rendimento si normalizza, ma è comunque una delle protagoniste di questa partita.

KEYS Jasmine 6: Non tanti minuti in campo, ma quando c’era il suo contributo è stato da par suo con difesa e sostanza.

REISINGEROVA Julia 5: E’ troppo evanescente e poco incisiva nei 10 minuti che coach Dikaiulakos le concede. Da una come lei ci si aspetterebbe molto di più.

PENNA Elisa SV

Si ringrazia la pagina facebook della Virtus Bologna per materiale fotografico.

Dario Salvatorelli

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L'articolo LBF Techfind 7ª ritorno 2023-24: prova di forza per il Famila Schio alla Segafredo Arena, sconfitta nel big match per la Virtus Bologna proviene da All-Around.