LBA Unipolsai 13ª ritorno 2023-24: Derthona ha un Baldasso nella manica, battuta la Vuelle Pesaro 94-76

Casale Monferrato (AL), 20 aprile 2024 – La Bertram Derthona versione casalinga è un treno in corsa che non si ferma mai: ottava vittoria consecutiva tra le mura amiche, contro una Vuelle Pesaro troppo brutta per essere vera e sogno playoff vivo più che mai per i bianconeri a due partite dal termine della regular […]

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Casale Monferrato (AL), 20 aprile 2024 – La Bertram Derthona versione casalinga è un treno in corsa che non si ferma mai: ottava vittoria consecutiva tra le mura amiche, contro una Vuelle Pesaro troppo brutta per essere vera e sogno playoff vivo più che mai per i bianconeri a due partite dal termine della regular season.

Se non c’erano dubbi sugli uomini di De Raffaele, decisi più che mai a riscattarsi dopo la sconfitta di Trento, ci si aspettava per contro una Pesaro più determinata e convinta di raggiungere una salvezza che passa anche da partite come questa; e invece Cinciarini e compagni hanno alzato un po’ troppo presto bandiera bianca, restando in partita soltanto nel primo quarto e crollando letteralmente nel terzo.

In un PalaFerraris gremito, con buona rappresentanza di tifosi ospiti, Derthona presentava ai nastri di partenza a sorpresa anche gli infortunati Radosevic e Candi, ma non lo scavigliato Kamagate, mentre per la Vuelle ancora out Leo Totè e dentro Loudon Love, autore di un discreto esordio contro Pistoia.

Primo quarto a strappi, con difese a dir poco rivedibili da entrambe le parti. Ci pensa la Bertram a scaldare i motori dopo il 9-9 iniziale, piazzando un 10-0 che stordisce gli uomini di Sacchetti. Gran protagonista del vantaggio piemontese è Retin Obasohan in modalità carroarmato, ma anche un ritrovato Luca Severini con 2/2 nelle conclusioni pesanti è importante.

Nemmeno il tempo per rifletterci su, che è la Vuelle a piazzare un controbreak di 11-0, con i padroni di casa che non vedono il canestro per quasi quattro minuti e perdono diversi palloni nel pitturato, alla spasmodica ricerca dei mismatch.

Chiuso il primo parziale con un punticino di vantaggio ospite, la seconda frazione si apre con una Derthona più agguerrita e motivata, che trova canestri spesso su extra possessi grazie ad un dominio pressoché totale sotto i tabelloni (11 rimbalzi offensivi nella prima metà, saranno alla fine ben 18). 

De Raffaele prova con uno stint sia Candi che Radosevic, annunciati quali sicuri assenti in settimana, ma i risultati non sono molto confortanti. Il primo non trova il canestro (0/5 in 6′), il secondo può giusto assaggiare il parquet.
Tocca a TaShawn Thomas a fare gli straordinari sotto i tabelloni, con esiti però rivedibili. E’ comunque Tortona a piazzare un altro parziale di 12-4 ed il gap tra le due squadre torna a 7 punti con una tripla di un ispiratissimo Tommaso Baldasso, a riposo per tutto il primo quarto ed arma letale nel secondo.

In difesa i leoni padroni di casa sono più grintosi, Obasohan pressa, corre e recupera palloni, anche Zerini dà una mano e così lo strappo diventa incolmabile per i pesaresi, che hanno il torto di arrendersi troppo presto (schiacciata di Weems in contropiede per il +10 e canestro ancora di Baldasso per il +11, che non diventa +14 per un soffio con il quasi buzzer beater del torinese).

Nel terzo quarto gli extrapossessi su rimbalzo offensivo continuano e Derthona trova continuità nei tiri da tre punti, con l’implacabile Baldasso e ancora con Luca Severini (4/5 per lui) e Weems. Così Pesaro non dà mai l’impressione di poter recuperare, nonostante un Ricky Visconti in gran spolvero e la regia sapiente di Cinciarini.

La Bertram raggiunge il massimo vantaggio (+14) a -6’30” con una penetrazione di Colbey Ross, teoricamente ci sarebbe tempo per rimediare, ma Pesaro non c’è e la coppia McDuffie–Wright Foreman produce pochino.

Si arriva così ad un quarto finale in cui i padroni di casa controllano la partita, con Baldasso in stile Cassazione e percentuali finalmente lusinghiere anche per gli altri (Dowe e Weems su tutti).
Sul 79-62 a metà quarto la partita è virtualmente finita, ed il segnale della resa pesarese è tutta nell’azione di Wright Foreman che fa scadere i 24” non accorgendosi che il cronometro non si è resettato dopo un recupero sulla linea di fondo di Tambone.

Le cifre di McDuffie nel finale servono solo alla statistica, non certo a rimettere in discussione il risultato della partita, che sorride ai padroni di casa e condanna severamente gli uomini di Sacchetti, chiamati adesso ad una vera e propria impresa, che potrebbe diventare una mission impossible se Treviso o Varese dovessero fare un colpo esterno domani.

Per la Bertram sorriso ritrovato dopo due sconfitte esterne consecutive e sogno playoff che resta vivo, con il calendario che dice Virtus Bologna ancora in casa alla prossima e Treviso in trasferta nell’ultima giornata.

SALA STAMPA

Walter De Raffaele

“Complimenti ai ragazzi, che hanno giocato una grande partita contro una squadra molto pericolosa, una partita di attenzione e di sacrificio, in una situazione di emergenza, costruendo tanti buoni tiri; continuiamo a inseguire il sogno dei playoff. Il PalaEnergica un fattore? Come ho detto deve esserci una osmosi tra giocatori che si sbattono in campo e pubblico sugli spalti che si riconosce in loro. Poi si può vincere o perdere, ma l’importante è non mollare mai.”

Tommaso Baldasso

“Abbiamo giocato una partita contenendo il loro ritmo alto, il loro talento, il loro modo di giocare, siamo stati bravi a fare una seconda parte di partita importante, che ci ha permesso di vincere. Bravi tutti. La mia miglior prestazione in maglia Derthona? Sì, sono contento, ero ancora amareggiato per l’ultimo tiro libero sbagliato a Trento, me lo sono portato un po’ dietro in settimana, grazie comunque ai miei compagni, senza di loro non avrei fatto questa prestazione.“

Meo Sacchetti

“Abbiamo pagato la fisicità di Tortona e le tante triple dei nostri avversari. Siamo andati in difficoltà sia in attacco che in difesa, sapevamo sarebbe stata una partita difficile. Gran parte del risultato di stasera è merito di Tortona, più che demerito nostro.”

PAGELLE

BERTRAM DERTHONA

Andrea Zerini 6,5 – Fa il suo dovere, stoppa, recupera, sporca, prende rimbalzi e spende falli.

Colbey Ross 6,5 – Non è scintillante, ma mette i suoi canestri e si guadagna la pagnotta, restando poi a riposare nel quarto finale.

Chris Dowe jr. 7 – Meglio lui di Ross, si prende le sue iniziative e delizia la platea con uno schiaccione a difesa schierata ed una super stoppata su Wright-Foreman.

Riccardo Tavernelli s.v.

Leonardo Candi 5 – Non è in condizione e prova lo stesso a calcare il parquet, stint non positivo. Si attende guarigione.

Arturs Strautins 6 – Attacca il ferro, mette un paio di canestri, sembra un po’ col fiato corto ma è autore di una prova sufficiente.

Tommaso Baldasso 8 – Alla sua miglior gara della stagione, e sì che di ottime prestazioni ne ha inanellate parecchie. Inesorabile nelle conclusioni pesanti.

Luca Severini 6,5 – Molto bene in attacco, trova canestri con continuità, dietro soffre sempre, ma prestazioni come quella di oggi gli danno fiducia.

Retin Obasohan 7,5 – Attacca a testa bassa ed è difficile fermarlo, è prezioso anche in difesa con la sua fisicità e la buona attitudine a recuperare palloni o forzare l’errore avversario.

Kyle Weems 6,5 – 12+8 in una ventina di minuti, risolve diverse situazioni difficili, è in crescita.

TaShawn Thomas 6 – Un po’ più deciso in difesa rispetto a Trento, riesce a dare un discreto contributo in termini di presenza e protezione del pitturato, davanti non si vede mai.

Leon Radosevic s.v.

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO

Trevon Bluiett 5 – In modalità “Chi l’ha visto”, 15′ di nulla

Riccardo Visconti 7 – Il migliore dei suoi, inizia alla grande, poi sbaglia qualche tiro per troppa frenesia, mette tanta grinta in difesa.

Justin Wright-Foreman 6,5 – Inizia con due falli che lo limitano nei primi due quarti, poi si fa vedere con giocate di puro talento, ma non basta.

Quincy Ford 5 – Altro protagonista di un possibile cast di Federica Sciarelli, non si vede mai.

Matteo Tambone 5,5 – Non è il Tambone dell’anno scorso, un paio di canestri e poca iniziativa.

Loudon Love 5,5 – Contro Pistoia aveva fatto vedere buone cose, ma la prova del nove è sempre la seconda partita dopo l’esordio. L’esito non è granché.

Markis McDuffie 6 – Aggiusta le statistiche nel finale, ma non dà mai l’impressione di poter mettere le mani sulla partita.

Octavio Maretto n.e.

Andrea Cinciarini 6 – 14 con 7 assist, zampate di esperienza e regia da par suo, più di questo non gli si può chiedere.

Valerio Mazzola 5,5 – Inizia bene, poi sbaglia un po’ troppo, non prende iniziative particolari e non sfrutta i mismatch.

Elhadji Fainke n.e.

HIGHLIGHTS

Bertram Derthona Tortona – Carpegna Prosciutto Pesaro 94-76

Parziali: 21-22, 23-11, 24-21, 26-22

Progressione: 21-22, 44-33, 68-54, 94-76

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