LBF Techfind 13ª ritorno 2023-24: San Martino vince contro tutto e contro tutti, volando ai playoff, battaglia stoica contro Sassari
IL COMMENTO A San Martino di Lupari, questa ultima giornata di regular season, regala per uno scherzo del calendario, un vero e proprio spareggio per accedere ai playoff. Le Lupebasket di coach Piazza arrivano a questo incontro, dopo un periodo fatto di sconfitte e di un netto appannamento del proprio gioco, anche oggi Kostowicz è […]
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IL COMMENTO
A San Martino di Lupari, questa ultima giornata di regular season, regala per uno scherzo del calendario, un vero e proprio spareggio per accedere ai playoff.
Le Lupebasket di coach Piazza arrivano a questo incontro, dopo un periodo fatto di sconfitte e di un netto appannamento del proprio gioco, anche oggi Kostowicz è in tribuna, ancora alle prese col suo infortunio, in campo , insieme alle solite Soule, Conte, Turcinovic e la formica atomica D’Alie, troviamo Arado preferita a Vente.
La Dinamo Sassari, si affida ad un quintetto ricco di centimetri, con Hollingshed, Kaczmarczyk e Joens, che si uniscono alla classe cristallina di Raca e Carangelo, squadra che corre molto, ma che sembra non avere una panchina adeguata per far rifiatare le titolari.
Conte, fa capire subito, che con la sua grinta farà emozionare il Palazzetto di via Da Vinci, gremito in ogni ordine di posto, infatti, Arado inizia a prendere un bel rimbalzo in attacco, scaricando sulla neo dottoressa Conte, che infila una stupenda tripla.
San Martino, spinge il piede sull’acceleratore, ed è l’anima della squadra D’Alie, che in un attacco all’area sarda, si beve Carangelo( troppo morbida stasera in difesa), servendo un bellissimo assist ad Arado che appoggia dentro facendosi trovare sempre libera.
Sassari è dura a morire e non lascia scappare le venete, dopo un inizio guardingo, inizia a rispondere col tiro da tre, prima Hollingshed, poi proprio il centro della Dinamo, sforna un bellissimo assist per Raca, che punisce dalla lunga distanza.
Nel secondo periodo, la partita diventa spettacolare a dir poco, inizia Soule con una progressione terrificante a tranciare in due la difesa sassarese ed a segnare un canestro che si è costruita praticamente da sola.
Coach Restivo, ha poche armi da utilizzare dalla panca, una sicuramente risponde al nome di Sara Crudo, appena entrata arma la mano di Carangelo, che dopo un balletto di finte, spara una tripla, superando l’acerrima marcatura di capitan Russo.
Ancora Crudo,ci mostra una bellissima tecnica di base, quando sotto canestro, con una irresistibile piroetta, manda fuori giri una certa Soule, e realizza sotto lo sguardo indemoniato di coach Piazza ( fresco di rinnovo contrattuale, per lui un bel biennale).
Il terzo periodo, è quello che incanala, una partita che sa di vera è propria battaglia, come ai tempi delle Termopili, Sassari, sempre in minimo vantaggio fino ad ora, continua a segnare con una mediocre Joens che supera di slancio Conte e segna con la mano sinistra.
Il palazzetto, inizia a far sentire in maniera forsennata la propria voce, verso le ragazze giallo nere, è Taylor Soule, che guida la rimonta, realizza 6 punti, in neanche 2 minuti, mettendo dentro un parziale di 11-4 per San Martino, D’Alie direttamente dalla rimessa, pesca Conte nel pitturato che segna.
La posta in palio è veramente importante, è sulla partita, oltre a stupende giocate corali, si affaccia un nervosismo che esplode nel finale, vengono fischiati in un amen, 2 tecnici a Piazza ed uno a Turcinovic, che protesta insistentemente chiedendo agli arbitri un fallo antisportivo, Sassari non è da meno ed il tecnico arriva a Raca , il sorpasso comunque è sancito alla fine di questo periodo, 2 punti in più per San Martino.
Proprio, nei 10 minuti più importanti dell’anno, arriva la protagonista che non ti aspetti, Guarise sposta la bilancia del match verso San Martino, si tuffa a rimbalzo, battendo Carangelo e segnando con grande furbizia, supera subito dopo sempre Carangelo, in un bellissimo 1vs1 ed attaccando il ferro ancora segnando.
Sassari, si affida sempre troppo al suo numero 5, per lei 38 minuti in campo, sono veramente troppi, Crudo continua a sfruttare il suo miss match contro D’Alie segnando facilmente, sinceramente faccio fatica a comprendere la troppa panchina per Hollingshed, tenuta troppo a bagnomaria, vedendo anche la stanchezza delle compagne.
La partita, si chiude sull’ennesima palla rubata da D’Alie (saranno in totale 3), che intercetta un passaggio di Crudo e va a segnare in campo aperto, inchiodando Sassari alla sconfitta.
Questa partita è stata un bellissimo spot per il basket femminile, per San Martino, dopo un finale di stagione condito da troppe sconfitte, causate anche dall’infortunio di Kostowicz, non rimpiazzata per trattative di mercato purtroppo sfumate, ha dimostrato di avere quella grinta in particolar modo in D’Alie e Conte, in grado di gettare il cuore oltre l’ostacolo.
La Dinamo Sassari, ha fatto il massimo, è una squadra che ha lottato bene anche in Eurocup, ma che paga il doppio impegno, con un roster troppo risicato nella quantità e nella qualità, molto strano vedere una buona Hollingshed per troppo tempo in panca, va bene per i 4 falli, ma ad un certo punto bisogna pur rischiare.
TABELLINO: ALAMA SAN MARTINO – DINAMO SASSARI 78-73
LE PAGELLE
D’ALIE Rae 7,5: eterna, vera anima giallo nera, 83% da due, quando attacca si beve una certa Carangelo, prende la bellezza di 6 rimbalzi, avendo delle molle sotto ai piedi, sforna 7 assist per Soule e compagnia, ruba una palla a Crudo spaventosa e facendo volare le lupebasket ai playoff.
GUARISE Irene 7: 9 minuti di una utilità tattica mostruosa, ad inizio quarto periodo realizza 4 punti, superando Carangelo a rimbalzo ed attaccandola in un 1vs1 ad una velocità supersonica, grande pressing sulle portatrici di palla avversarie.
CONTE Anastasia 7:top scorer delle lupe, quest’anno dopo gli ottimi risultati a Crema, si è consacrata a vera realtà pronta per l’azzurro, 16 punti, capisce che da tre non bisogna forzare, ed inizia ad affidarsi ad un arresto e tiro costante e preciso, strappa una palla a Raca nel finale dando palla poi a Russo per una magnifica tripla.
TURCINOVIC Lidia 6: entra ed esce dal match, segna penetrando su Joens, ma troppo nervosa, prende un tecnico, e sembra capire che i pistoni non girano come dovrebbero.
SOULE Taylor 7,5: il suo strapotere fisico è da Eurolega, sarà difficile trattenerla, 17 punti, segna anche tagliando la difesa come il burro e segnando con un bel “cameriere”, guida la rimonta decisiva, in 2 minuti azzanna la partita con ben 6 punti, una vera LUPA.
RUSSO Francesca 6: tira spesso, ma la mira da fuori è sempre sbagliata, ma nel quarto periodo segna una tripla decisiva.
ARADO Arianna 6: la crescita è costante, parte titolare , prende rimbalzi e fa segnare Conte, segna ben 7 punti in soli 8 minuti, si destreggia contro Kaczmarczyk, come una veterana, deve pero’ giocare di più.
VENTE Liga 6: diciamo un po’ più presente del solito, brava contro Hollingshed, in attacco si libera dalle grinfie di Toffolo, ma sembra comunque anche nel confronto con Arado ,essere indietro.
RACA Ivana 6: stasera non abbiamo visto la sua migliore versione, dopo una tripla nel primo periodo, soffre l’aggressività di Conte, prende anche un tecnico per un eccesso nelle proteste.
CARANGELO Debora 7,5: 24 punti, una sofferenza per Piazza, immarcabile, realizza una tripla con le mani in faccia di Russo, mette in ritmo offensivo anche Toffolo, ma giocare 38 minuti è troppo, ed è successo troppo spesso, in attacco troppo sola.
TOFFOLO Sara 6: entra dando il suo contributo, ben servita da Carangelo, segna e si sbatte in difesa su Vente.
CRUDO Sara 6,5: buona stagione per lei, chiude col 67% da due oggi, sotto canestro dimostra una classe nelle movenze innata, una sua azione provoca un grande mal di testa a Soule.
KACZMARCZYK Agnieszka 6: molle, non ha grinta, la sua presenza sembra perdersi nell’oblio, se non per 9 punti realizzati sotto canestro.
HOLLINGSHED Mya 6: centro atipico, per lei buona tecnica, ed inizia con una tripla, prende 3 rimbalzi, si carica di falli, ma alla fine vede poco il campo.
JOENS Ashley 5,5: dovrebbe essere un terminale offensivo, tranne 2 belle penetrazioni nel terzo periodo, perde 5 palloni frutto di una lentezza nel palleggio e nella manovra, che carica di responsabilità Carangelo.
TOGLIANI Anna 5: un canestro e poco più.
SALA STAMPA
MATTEO AVAGLIANO
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