Agli arresti domiciliari invita gli amici: scattano le sanzioni

L'uomo ha trattato gli agenti della squadra volante in modo arrogante: necessario l'intervento di una pattuglia di sostegno

BORGO VIRGILIO. Nella notte tra venerdì 27 e sabato 28 marzo agenti della Squadra Volante sono dovuti intervenire a seguito di una richiesta pervenuta alla centrale operativa della Questura che riferiva di urla, liti e schiamazzi all’interno di un’abitazione in un condominio di Borgo Virgilio. Gli agenti di Polizia, una volta intervenuti, hanno contattato il locatario dell’appartamento, S.P., trentenne di origine brasiliana, che, alla vista dei poliziotti, dopo aver manifestato irritazione e insofferenza, reagiva in modo aggressivo, rifiutandosi di esibire i documenti e intimando agli agenti di andarsene poiché, a suo dire, non titolati ad intervenire.

Solo dopo una lunga opera di convincimento l’uomo si è deciso a fornire le proprie generalità, cercando comunque di sottrarre al controllo i suoi ospiti. Gli agenti, dopo aver verificato sui documenti di identità le generalità dell'uomo, allo scopo di terminare il controllo degli occupanti dell’appartamento hanno chiesto i documenti anche alle due donne e all’uomo che si trovavano all’interno in qualità di ospiti. Tutti, però, hanno rifiutati di collaborare, ignorandoli e lasciando che S.P., con modi aggressivi e sprezzanti, cercasse di far desistere i poliziotti dal loro compito. Solo in seguito, alla vista dell’altra pattuglia delle Forze dell’Ordine intervenuta a sostegno dei colleghi, una delle donne ha convinto gli altri ospiti a fornire i documenti.

Nel frattempo, dopo la verifica effettuata presso la Banca Dati del Ministero dell’Interno, era emerso che S.P. si trovava agli arresti domiciliari e che, di conseguenza, aveva contravvenuto alle prescrizioni previste dalla legge in materia; inoltre, in considerazione delle disposizioni anti Covid-19, tutti i presenti, non residenti nello stabile, sono stati sanzionati.

Dell’accaduto è stata interessata l’autorità giudiziaria competente a valutare la condotta tenuta nell’occasione da S.P. . Su proposta della divisione anticrimine, il Questore Paolo Sartori ha inoltre disposto, nei confronti di quest’ultimo, la misura di prevenzione personale dell’avviso orale.