MANTOVA. La sfida è alta: creare ambienti urbani più verdi, inclusivi e smart grazie alle tecnologie emergenti. E Mantova è tra le cento città europee scelte per lanciarla: il progetto presentato dal Comune è stato selezionato dalla Commissione europea per l’“Intelligent Cities Challenge” e nei prossimi 28 mesi riceverà il sostegno gratuito di un team di esperti in trasformazione digitale e sviluppo sostenibile ed entrerà in una rete internazionale con città già all’avanguardia su questi fronti. Mobilità smart e sostenibile, gestione urbana e trasformazione sostenibile del costruito, e-government e digitalizzazione dei servizi pubblici, efficienza energetica, promozione della salute e del benessere dei cittadini, educazione innovativa: queste le direttrici della proposta di via Roma elaborata dagli assessorati ai progetti europei e alla smart city, guidati da Adriana Nepote e Iacopo Rebecchi, insieme ad Aster e all’Università di Modena e Reggio Emilia.
«È un’opportunità unica – spiega l’assessore Nepote – offerta a 100 città europee per entrare in una community che, partendo dalla tecnologia, intende affrontare la crisi legata alla pandemia e ricostruire la propria economia nella direzione di una crescita verde, sostenibile ed inclusiva. Le città selezionate saranno supportate per migliorare la qualità della vita dei cittadini e creare nuove opportunità sul territorio». «In questi anni – aggiunge l’assessore Rebecchi – abbiamo reso Mantova più “smart” in tanti settori come l’illuminazione, la segnalazione dei parcheggi, le telecamere per sicurezza, le applicazioni per il trasporto pubblico, l’efficientamento energetico e la gestione della raccolta differenziata. Con questo bando europeo che abbiamo vinto avremo la possibilità di rafforzare e mettere a sistema le misure già in campo e di creare una piano per programmare nuove azioni per i prossimi 10 anni confrontandoci con le città più all'avanguardia d’Europa sul futuro dei servizi e degli spazi urbani. Il nostro obiettivo primario è quello di essere una città sempre aperta all'innovazione che si confronta costantemente, con coraggio ed ambizione, con le migliori città europee». L’iniziativa parte dal successo della precedente “Digital cities Challenge”, che ha supportato 41 città nell’identificare gli step necessari alla trasformazione digitale.
«Partendo da questa esperienza che ci aveva visto partecipare con il ruolo di “fellow city” – racconta ancora Nepote – abbiamo deciso di candidarci a questo nuovo bando, insieme ai partner locali Aster e Università di Modena e Reggio Emilia per entrare nel network delle città intelligenti e proseguire quindi il percorso intrapreso». La proposta di Mantova muove dalle iniziative già in atto per allargare ulteriormente l’orizzonte: «Avremo la possibilità – conclude Nepote – di rafforzare le azioni già messe in campo e di attuarne di nuove confrontandoci con città europee all’avanguardia e anche di essere indirizzati a specifici bandi di finanziamento per attuarle». Al bando avevano partecipato 130 città di 20 paesi europei e del Regno Unito. —
