Il festival del benessere fa il tutto esaurito nonostante il maltempo

MANTOVA. Il tutto esaurito nel cortile della biblioteca Baratta dello spettacolo finale Magnificat ha chiuso una ventesima edizione di Naturalmente Mantova che ha riscosso un ottimo successo di pubblico. Ben 150 i presenti stasera, 30 agosto, al monologo dell’autrice, attrice e regista Lucilla Giagnoni.

Uno spettacolo che rappresenta un gioco sorprendente alla riscoperta del principio femminile come forza rigeneratrice del mondo. La manifestazione legata al benessere naturale, andata in scena tra gli spazi di Mondosano in via Daino e i giardini Anconetta, ha visto un afflusso importante in particolare nelle ore pomeridiane. Meno presenti al mattino a causa delle pessime condizioni meteo. La risposta del pubblico ha colpito positivamente gli organizzatori. «Diciamo che è stato premiato il nostro coraggio - commenta la presidente di Arci Papacqua, Velleda Coazzoli -. Abbiamo insistito nonostante le previsioni meteo negative, lavorando sotto la pioggia. Abbiamo visto persone distanziate ma allegre e la loro felicità ha cancellato la nostra stanchezza. Le presenze sono state molte, con lo spettacolo finale che aveva fatto registrare il sold out già nei giorni scorsi». Il tema che ha fatto da filo conduttore alla rassegna è stata la cura. Tra gli eventi più seguiti, la conferenza di Francesca Dambruoso, medico generalista e fisiatra riabilitativo che ha operato in Iraq, Lesbo ed Egitto con Medici senza Frontiere.

Al centro del suo intervento la cura nei contesti di emergenza umanitaria. Applausi anche per Anna Fermi, scrittrice e ideatrice della serie tv Angeli e fondatrice di Accademia Angelica, e per la psicologa Monica Zentellini, che ha incentrato il suo intervento sulla cura come responsabilità sociale e non come istinto compassionevole. Folto pubblico anche per La vita al tempo dell’Apocalisse: diario di un attore in quarantena, performance letteraria con protagonisti l’autore Otto Marco Mercante e il musicista Francesco Baraldi. Un progetto che unisce letteratura e musica per raccontare lo sguardo dell'autore sul mondo durante il periodo del lockdown. In tanti si sono avvicinati agli stand dedicati all’alimentazione e ai prodotti naturali, all'artigianato, al commercio equo-solidale e all’associazionismo.

La giornata ha visto spazi informativi e di consulenza con operatori qualificati, spettacoli, esibizioni, laboratori e momenti dedicati ai più piccoli con l’Associazione Energia Ludica e il suo Giocabus, una ludoteca di giochi popolari in legno per tutta la famiglia. —

M.S.

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