Più spazio a scuola: tre moduli didattici per il Comprensivo 1
Il sindaco: «Li abbiamo ordinati, ma prosegue il dibattito». L’alternativa è l’utilizzo dell’ex liceo di via Zanardelli
CASTIGLIONE DELLE STIVIERE . La ripartenza della scuola si avvicina e a Castiglione si sta lavorando per trovare le ultime soluzioni ai problemi di spazio dell’istituto comprensivo Castiglione 1, che vede uniti i plessi di via Gridonia Gonzaga (scuole medie), di via Alighieri e via Battisti (elementari) e la sede distaccata di Medole.
Per quanto riguarda Castiglione, per la riorganizzazione ottimale mancano tre aule. Il sindaco Enrico Volpi annuncia novità: «Abbiamo ordinato tre moduli didattici. Non chiamiamoli container, però, questo è fuorviante. Non si tratta di scatoloni e neppure di cassoni, ma di vere e proprie aule attrezzate con le moderne tecnologie, dotate di tutti i comfort e, mi sia concessa la battuta, spesso anche migliori di alcune aule di certi edifici che vediamo in molti servizi televisivi. Tuttavia, a fronte di questo nostro impegno, stiamo ancora dialogando con la dirigenza per trovare la soluzione migliore». Volpi spiega che occorre «valutare la praticità dei servizi da garantire alle aule che non sono in sede. Se queste si trovano vicino alla sede centrale, situazione che i moduli didattici sembrano garantire, si risolvono molti problemi. In caso diverso, si deve valutare come gestire anche questo aspetto».
Una soluzione alternativa, al posto dei moduli, sembra esser quella degli spazi dell’ex liceo, e cioè palazzo Zappaglia in via Zanardelli.
Per quanto riguarda, invece, la sede di Medole la riunione con la dirigenza è fissata oggi. E, conferma il sindaco Mauro Morandi, «non dovrebbero esserci problemi, ma solo nel pomeriggio sapremo nel dettaglio tutte le procedure».
Quanto al Comprensivo Castiglione 2, la situazione è ormai definita: le aule sono pronte e, con l’aggiunta di uno spazio all’oratorio di Gozzolina, anche la sede distaccata nella frazione è ok, e si è pronti a ripartire rispondendo a tutte le norme previste dal ministero.
Infine, l’istituto superiore Francesco Gonzaga attende comunicazioni dalla Provincia alla quale sono stati richiesti sei moduli didattici per altrettante classi.
La dirigenza, in accordo con il Comune, aveva cercato spazi alternativi, senza però trovarli. —