Tamponi a tutti i colleghi dei 2 lavoratori positivi, soddisfazione della Fiom

SUZZARA. Dopo la segnalazione di due dipendenti risultati positivi al Covid-19, da ieri Ats Val Padana sta eseguendo i tamponi su tutti i circa 180 lavoratori della Tiberina, azienda metalmeccanica di Suzzara che rifornisce Iveco. Notizia, quella dello screening che sarà con tutta probabilità completato nella giornata di oggi, accolta con soddisfazione dal segretario della Fiom Cgil Marco Massari che nei giorni scorsi aveva auspicato l’intervento delle autorità sanitarie: «Era quello che speravamo, cioè il tampone a tappeto a tutti i dipendenti quando si presenta un caso di positività. È l’unica prassi che consente di monitorare la situazione e di isolare il contagio evitando focolai».

Intanto sempre dal settore metalmeccanico arriva la notizia di un nuovo caso di positività in un’azienda del basso mantovano, che va ad aggiungersi ai casi già segnalati dalla Gazzetta: i due alla Tiberina, quello alla Zanotti di Pegognaga e quello alla Colormix di Castiglione delle Stiviere. In tutto sono quindi quattro le aziende del settore che dopo la ripresa alla fine di agosto hanno registrato i primi contagi tra gli operai e questo a poche settimane dai focolai scoperti nei macelli e nel chiuso dei magazzini di un’azienda agricola dove a inizio agosto era risultato positivo al tampone il 55% dei lavoratori stagionali addetti al confezionamento del raccolto di meloni.

D’altronde come confermato sull’edizione di ieri della Gazzetta dal responsabile dell’Osservatorio epidemiologico dell’Ats Val Padana, Paolo Ricci, i luoghi primari di contagio nella nostra provincia sono proprio quelli di lavoro e la famiglia. Ma anche a livello nazionale i dati Inail raccontano mese dopo mese di un incremento costante: dall’inizio dell’epidemia fino alla fine di luglio sono stati 51.363, con 276 casi mortali, i contagi sul lavoro in Italia. E la grande maggioranza riguarda lavoratori residenti nel nord con l’80,5% dei casi. —

m.v..