Gli eroi della pandemia: cittadinanza onoraria per il medico di base di Acquanegra
La motivazione: è stata un riferimento costante nelle settimane più buie. Premiati anche i volontari che si sono dati da fare durante il lockdown
ACQUANEGRA SUL CHIESE. Tiziana Danini è cittadina onoraria di Acquanegra sul Chiese. La dottoressa, medico di base del capoluogo e di Mosio, originaria di Marcaria, è stata una delle figure di riferimento della comunità negli ultimi mesi e per questo motivo il consiglio comunale all’unanimità ha deciso di approvare l’onorificenza.
«Tiziana – spiega la sindaca Monica De Pieri – ha saputo mettere a disposizione tutto il suo coraggio e la sua competenza: con responsabilità ha sostenuto ritmi incalzanti, sempre in trincea. Si è resa disponibile con tutti i suoi pazienti, sempre sulla scia della concezione della professione come una vera missione. Ha curato grandi e piccoli, ha dato forza agli anziani e ha mitigato le paure che questo virus ha creato in ognuno di noi. La profondità e la bontà del suo animo sono stati gli ingredienti di cui tutta la nostra comunità aveva bisogno».
Non solo. Nel corso dell’ultima riunione, il consiglio ha anche voluto premiare con la benemerenza civica alcuni volontari che si sono distinti durante i momenti più bui della pandemia e cioè durante le settimane di lockdown. Ecco tutti i nomi: Erika Gradella, Cinzia Doro, Ambra Lorenzin, Laura Lottici, Simone Chizzolini, Raffaele Pastorini, Gianluca Pastorini, Raffaele Chiesa, Deborah Mattioli, Joelen Zammarini, Gloria Gansi, Giulia De Marinis, Elena Balnzaelli, Giampaolo Nardi, Roberto Botturi, don Alfredo Rocca, Lara Moruzzi, Edda Franchini, Fabiano Ravagna, Gabriele Mariotti, Sandra Accini, Maura Bazzotti, Gabriele De Stefani, William Rodelli, Gino Scorza e Greta Scorza e Linda Dalmiglio.
Queste le motivazioni ufficiali con cui il Comune ha deciso di premiare i volontari: «I suddetti cittadini, durante il periodo di emergenza sanitaria Covid-19, iniziata alla fine di febbraio e proseguita nei mesi successivi, si sono distinti in opere di volontariato e sostegno in aiuto di persone colpite da infezione. In particolare, i destinatari delle benemerenze hanno svolto le seguenti attività: coordinamento con l’amministrazione comunale; distribuzione di pacchi alimentari, servizio di spesa alimentare e acquisto di medicinale; distribuzione di dispositivi e presidi medici; supporto psicologico tramite il Telefono Azzurro; collaborazione con la Croce Rossa e con la Protezione Civile». Chapeau.