Presentati in Comune gli eventi previsti fino al 4 ottobre. In scena tutti i big, in forse solo Herlings. Sugli spalti in mille
MANTOVA. Presentato in Comune il trittico di Gran Premi iridati che vedrà Mantova capitale del motocross internazionale dal 26 settembre al 4 ottobre. La pista del Migliaretto ha risposto “presente” all'Sos degli organizzatori del Mondiale, che a causa della pandemia hanno dovuto accettare il dietrofront di alcuni Paesi inseriti nel calendario già rivisto in precedenza. Per gli appassionati reduci dai recenti tre round di Faenza (due a porte chiuse) sarà la presenza del pubblico su tribune e terrapieni del "Città di Mantova", in numero non superiore alle mille unità per giornata. I biglietti sono già in vendita sul sito www.motocrossmantova.com: nei giorni di prove e gare le biglietterie del circuito resteranno chiuse.
Il presidente del Moto Club Mantovano Giovanni Pavesi riassume le ultime concitate settimane: «Stavamo discutendo con Infront il nostro rientro nel Mondiale nel 2021, dopo l'esperienza dell'anno passato, quando si è presentata questa opportunità. Ci siamo sentiti in dovere di rispondere in modo affermativo, anche se ora la vera sfida sarà coordinare le presenze. Abbiamo effettuato alcune modifiche nel paddock e in pista sapremo proporre novità con tre differenti layout».
L'assessore allo Sport Paola Nobis è orgogliosa del ruolo ritagliatosi da Mantova nel panorama del motocross. «La città sarà teatro di grandi competizioni e protagonista assoluta a livello mediatico per una decina di giorni. È una gradevole sorpresa che si è concretizzata». Capitolo piloti: tutti i protagonisti del Mondiale 2020 che ha appena vissuto il sorpasso al vertice della MxGp di Tony Cairoli a danno del rivale sloveno Tim Gajser, saranno di scena con il solo dubbio di Herlings, infortunatosi a Faenza e terzo incomodo nella lotta al titolo. In Comune sfilano l'olandese Coldenhoff, vincitore a sorpresa in Lettonia dopo il lockdown con la novità Gas Gas e la neozelandese Courtney Duncan, campionessa del mondo femminile.
«Ho corso molte volte a Mantova, in particolare agli Internazionali che precedono la stagione iridata - rilancia il primo, oggi in pista per alcuni test -. Adoro questa pista e mi piacerebbe conquistare una vittoria ma so già che con campioni del calibro di Tony (Cairoli, ndr), Prado e Seewer non sarà facile». Così la ragazza: «Qui si decide il nostro campionato, il problema è che non corriamo da marzo. Io, Papenmeier e Fontanesi siamo vicinissime in classifica, sarà battaglia».
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