MANTOVA. Chiede al Comune un rimborso di 16,50 euro, ma per averlo deve pagarne 16 di bollo. È accaduto a Marco Stuani, residente in città. Che quando l’ha saputo ha deciso di rinunciare a riavere i soldi. Racconta la sua vicenda che definisce «quasi inverosimile»
«Ho chiesto al Comune di Mantova – è la sua versione – un certificato di residenza online che costa 16,50 euro e ho pagato con carta di credito. Per errore ho pagato due volte. L’ho fatto presente al Comune che mi ha detto di inviare una email per richiedere il rimborso». Così il cittadino ha fatto. E qualche giorno dopo si è visto rispondere dall’Ufficio relazioni con il pubblico.
«Gentile signore, le richieste di rimborso vanno formalizzate mediante presentazione di apposito modulo in marca da bollo da 16 euro. Valuti se ritiene opportuno procedere comunque con la richiesta, che presuppone il pagamento preventivo dell’imposta di cui sopra. In tal caso le forniremo ulteriori indicazioni. Cordiali saluti». Quando ha letto la mail non sapeva se piangere o ridere. Dopo un attimo di comprensibile smarrimento ha deciso di rispondere comunicando al Comune di rinunciare ai soldi versati in più.
«Questa è bellissima. Devo spendere 16 euro per farmi rimborsare 16,50. Un rimborso legittimo e una richiesta assurda. Fa niente. Grazie lo stesso». Non gli è restato che parlare della sua disavventura kafkiana alla Gazzetta. La quale ha chiesto spiegazioni in via Roma. «È il Dpr 642 del 1972 ad imporre per tutte le istanze alla pubblica amministrazione la marca da bollo da 16 euro – fanno sapere gli uffici – soldi che vanno allo Stato. Se non applicassimo quella imposta ci sarebbe un danno erariale». E ribadiscono che «essendo stato il cittadino a commettere l’errore di pagare due volte il certificato, per riavere i soldi deve presentare l’istanza di rimborso corredata dalla marca da bollo».
Si rendono conto che tutto questo «è assurdo» ma « la legge è legge». Il Comune, però, è disposto a venire incontro al cittadino con una sorta di bonus: «Se dovesse richiedere un altro certificato con una marca da bollo da 16,50 euro glielo rilasceremmo gratis perché risulta aver fatto due pagamenti». Generosi.
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