Commessaggio esulta: vinti 100mila euro
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Entusiasmo alla tabaccheria Arcobaleno. E al Jimmy Bar di Sermide vinti 20mila euro
COMMESSAGGIO. La Dea bendata è passata per Commessaggio: è stato venduto proprio nel piccolo paese dell’Oglio Po, alla tabaccheria Arcobaleno di via XX Settembre, uno dei biglietti premiati di seconda categoria, con 100mila euro di vincita, alla Lotteria Italia 2021. Il fortunello è il possessore del tagliando serie D numero 469659.
La notizia non ha tardato a spargersi in paese. Così in mattinata davanti al negozio si è formato un piccolo capannello di persone venute a verificare la notizia, scambiare qualche battuta e informarsi sull’identità del vincitore, che comunque rimane un mistero.
Nessuno si è fatto ancora avanti, nemmeno in maniera anonima, per ringraziare i titolari dell’esercizio presso cui il biglietto è stato acquistato. È certo comunque che i 100mila euro rimarranno in zona: «Il nostro giro di clienti – dice Serenella Vignoli, che gestisce la tabaccheria assieme al marito Serafino Valenti – è formato da gente del paese, al massimo di Breda Cisoni, Spineda e Gazzuolo».
Una quarantina i tagliandi della Lotteria Italia venduti tra l’ottobre scorso e l’inizio del 2022.
Qualche ipotesi sull’identità del fortunello naturalmente in negozio se la fanno: «Un biglietto – confida la Vignoli – l’avevo acquistato anch’io, ma purtroppo non quello vincente. Avevo un paio di dubbi sui possibili vincitori: uno di questi clienti mi ha confidato però di possedere i quattro tagliandi precedenti». Altri, per questioni di scaramanzia e di privacy, hanno invece evitato di controllare il biglietto alla presenza dei tabaccai.
La Vignoli gestisce la tabaccheria Arcobaleno da ventisei anni. In passato non si erano mai verificate vincite di rilevante importo, se non un Gratta & Vinci da 10mila euro.
«All’inizio, appena è giunta la voce – afferma l’esercente – non mi sembrava vero, e non ci credevo. Poi, avuta conferma, devo dire che è stata una bella soddisfazione: notizie come questa danno energia, soprattutto considerando il tanto lavoro fatto e il periodo complicato che stiamo vivendo. Speriamo che la fortuna abbia baciato una persona che ne aveva bisogno».
«Il vincitore – assicura da parte sua il sindaco Alessandro Sarasini – non sono io. Magari. Scherzi a parte, fa piacere sapere che questi soldi resteranno in zona: speriamo solo siano finiti in buone mani».
La Lotteria Italia è la più antica lotteria nazionale: risale addirittura ai tempi del Regno d’Italia, anche se l’istituzione nella modalità con cui oggi la conosciamo, abbinata a importanti trasmissioni televisive, risale al 1955.
A Sermide sono stati vinti 20mila euro grazie alla Lotteria Italia: uno dei biglietti fortunati è stato venduto proprio qui.
Ancora non ci sono indiscrezioni su chi possa essere il fortunato possessore.
Il biglietto estratto per uno dei premi di terza categoria è stato venduto in un popolare esercizio del paese, il Jimmy bar, tabaccheria e sala giochi.
Nel locale confermano di essere stati loro a vedere il tagliando vincente, tuttavia non ricordano chi possa essere stato l’acquirente. L’esercizio è molto frequentato, principalmente da persone del paese, ma non mancano clienti occasionali di passaggio, magari per acquistare le sigarette. Si tratta comunque, per la quasi totalità dei casi, di persone che arrivano da paesi limitrofi, nel raggio di pochi chilometri. Nel paese la notizia della vincita non si è diffusa: in molti, tra i passanti, neppure avevano idea che nel loro paese fosse stato estratto uno dei biglietti vincenti. Forse l’entità non stratosferica della cifra vinta non ha stimolato la curiosità dei sermidesi. —