Le bollette del Comune di Mantova rincarano di 700mila euro

MANTOVA. Altroché spegnere per una notte le luci di Palazzo Te. Ci vorrebbe ben altro, per il Comune capoluogo, per rientrare da una bolletta energetica che negli ultimi due anni si è fatta costosissima e che minaccia di diventarlo ancora di più quest’anno. Via Roma ha fatto i conti dei costi che dovrà sobbarcarsi per pagare gas, teleriscaldamento ed energia elettrica per riscaldare e illuminare uffici, scuole, asili e impianti sportivi e per dare luce a strade, piazze e giardini nelle notti buie: ben tre milioni e 380mila euro. Se si pensa che nel 2019 il Comune aveva sborsato un milione e 440mila euro per quelle voci, si ha la dimensione di quanto siano aumentate le utenze anche per l’ente locale. Spesa corrente che va pagata con entrate correnti e che, quindi, incontra dei limiti nel bilancio comunale.

«Ecco perché – dice il vicesindaco nonché assessore al bilancio Giovanni Buvoli – chiediamo allo Stato, come tutti gli altri Comuni, di aiutarci e stanziare fondi per le bollette. Non ci sono solo le famiglie e le imprese a soffrire, ci siamo anche noi. E con l’aggravante che da noi famiglie e aziende si aspettano un aiuto. Che faremo di tutto per non far mancare» promette.

L’aumento della luce e del gas sta incidendo profondamente sui conti di via Roma. Buvoli snocciola cifre che fanno impressione. «Quest’anno – spiega – nel bilancio preventivo avevamo messo per energia elettrica, pubblica illuminazione, gas e teleriscaldamento una spesa di due milioni e 900mila euro. Ma abbiamo visto che a dicembre scorso avevamo già speso, solo per il riscaldamento, 100mila euro in più rispetto a novembre. Quindi per quest’anno, facendo una proiezione, contiamo di spendere in tutto 3.380.000 euro».

Guardando agli anni precedenti, si nota subito l’aumento. Nel 2021 la bolletta energetica era stata di 2.665.000 euro, «715mila euro in meno rispetto a quella di quest’anno» osserva Buvoli. Nel 2020 c’era stata la prima botta con una spesa di 1.620.000 euro. «Partivamo – ricorda Buvoli – da un 2019 in cui le utenze ci erano costate 1.440.000 euro; quindi, quest’anno saremo costretti a sborsare 1.900.000 euro in più».

Se poi disaggreghiamo i dati, l’incremento maggiore è stato per il gas e il teleriscaldamento: «Quest’anno – continua Buvoli – prevediamo di spendere 2.100.000 euro, a fronte del milione e 400mila dell’anno scorso e dei 570mila euro del 2020».

Anche l’energia elettrica, nell’ultimo triennio, ha avuto un aumento notevole: «Siamo passati dal milione speso nel 2020, a 1.250.000 nel 2021 e a 1.280.000 quest’anno» afferma il vicesindaco.

Che insiste: «Anche noi come le famiglie e le imprese subiamo questo aumento incontrollato di costi. Stiamo cercando di andare incontro ai cittadini e alle aziende per abbassare le bollette, ma facciamo più fatica perché anche noi abbiamo una spesa che cresce in modo importante. Al momento lo Stato non prevede aiuti per i Comuni, ma ci aspettiamo che prima o poi arrivino, altrimenti saremo costretti a tagliare dei servizi. Noi intanto cercheremo ancora di aiutare ancora famiglie e imprese».