Sulla strada del Mantova c’è un’altra big. Galderisi: «Triestina forte, ma non si molla»
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Al Martelli attesa la spinta di un pubblico numeroso, giuliani con 7 assenti. Fischio d’inizio ritardato alle 17.35: solidarietà all’Ucraina
MANTOVA. A pochi giorni dall’esaltante successo sulla FeralpiSalò terza in classifica il Mantova torna in campo oggi 27 febbraio al Martelli (fischio d’inizio ritardato di 5’ dalla Figc in segno di solidarietà all’Ucraina) per affrontare la Triestina, altra big del girone che occupa attualmente la quinta posizione della graduatoria.
Il match chiuderà il tour de force delle ultime due settimane, che finora ha fruttato all’Acm 6 punti in 4 partite, con due vittorie casalinghe che hanno fatto da contraltare ai ko esterni contro Juve e Lecco. Un buon bottino che Guccione e compagni sperano di rimpolpare oggi, pur consci che l’impegno è di quelli probanti.
L’occasione però potrebbe essere propizia, perché i giuliani fra infortuni e squalifiche saranno privi di ben sette elementi e avranno gli uomini contati soprattutto in difesa e a centrocampo.
«La Triestina è una delle migliori squadre del campionato - mette subito in chiaro mister Giuseppe Galderisi - e, anche se accusa alcune defezioni, ha una rosa di qualità con cui può farvi fronte. I nostri avversari arrivano da tre vittorie consecutive, sono determinati, aggressivi e soprattutto concreti. Noi dovremo avere lo stesso approccio di sempre e sono fiducioso perché qui nessuno ha perso di mira l’obiettivo, che è quello di migliorarsi partita dopo partita senza guardare la classifica».
I tre punti ottenuti contro la FeralpiSalò hanno portato entusiasmo nella squadra e attorno ad essa, tanto che è facile immaginare per oggi al Martelli un pubblico più numeroso del solito, magari curioso di vedere all’opera la “stella” Monachello: «L’entusiasmo porta entusiasmo - dice Galderisi al riguardo - e sta a noi andarci a conquistare l’applauso facendo leva sulle nostre parole chiave: umiltà, collaborazione e ambizione. Le mie squadre non hanno mai fatto risultati diversi in casa e fuori, però qui io ho detto già un mese fa che sentivo che qualcosa stava cambiando e che allo stadio si stava creando un feeling particolare e positivo con la gente. È il momento di non mollare - conclude il mister -, siamo nella fase più delicata del campionato».
Per quanto concerne la formazione, Pedrini terzino potrebbe essere la novità di giornata oltre al rientro in difesa di Milillo. Pinton e Messori sono convocati ma non stanno benissimo, tutti però stringono i denti e si mettono a disposizione, cosa che Galderisi dice apertamente di apprezzare moltissimo.
Sull’altro fronte, Bucchi è privo del difensore Capela, degli esterni Galazzi, Rapisarda e St Clair, nonché dei centrocampisti Crimi, Giorno e Sakor, mentre recupera per la panchina il centrale Negro. Il tecnico ha poche soluzioni in difesa e meno ancora in mezzo campo: potrebbe dunque riproporre il solito modulo 3-5-2 senza però avere cambi in panchina a parte dei baby, oppure inserire una punta in più (Petrella?) e tenersi un mediano in riserva per avere alternative a gara in corso.