La sfida: salire 50 cime alpine per il mezzo secolo del Cai

In corso l’iniziativa della sezione locale, solo nei prossimo giorni il bilancio Circa un centinaio fra soci e non impegnati. L’iniziativa terminerà con una mostra

MANTOVA. È in corso in questi giorni l’iniziativa “50 cime per 50 anni insieme”, voluto dal Club Alpino Italiano di Bozzolo per festeggiare il cinquantennio dalla fondazione. Nato nel 1972 con 47 soci iniziali saliti a 542, il Cai bozzolese è una delle sezioni più attive del Mantovano. Sulle vette un centinaio fra soci, simpatizzanti, familiari, hanno depositato una coccarda sezionale e scattato una foto di vetta. Chiesto anche un breve video da inviare email, con una sintetica relazione della giornata. Il materiale raccolto verrà utilizzato nei successivi eventi per festeggiare il compleanno e culminerà con una mostra fotografica.

L'organizzazione era partita ovviamente per tempo. «In questi giorni – spiega la presidente Chiara Padova – i nostri soci sono impegnati a scalare praticamente in simultanea 50 cime, è come se vi fossero 50 gite lo stesso giorno a cui i tesserati, ma anche familiari, amici e conoscenti hanno potuto prendervi parte. Ogni capocordata aveva una coccarda celebrativa da posizionare sulla croce di quella cima».

Si poteva aderire anche semplicemente proponendo una gita. «Non era importante la meta o la difficoltà, l’importante è organizzare quante più gite possibili, ed essere quanto più numerosi possibili» ha spiegato sempre la presidente. Diverse le modalità della partecipazione: si poteva aderire aggregandosi ad un'uscita già proposta, rivolgendosi direttamente al responsabile indicato dalla sezione, oppure organizzare in modo autonomo. «Pensiamo sia un bel modo per festeggiare un traguardo importante come i 50 anni dalla fondazione del club. Già per il quarantesimo era nata questa iniziativa - dice sempre la presidente di sezione -. Abbiamo ripreso e rilanciato quella idea»

Nella giornata di ieri, ma anche sabato, numerosi sono stati i gruppi che hanno eseguito le salite. Sparpagliati su tutte le Alpi, soci e simpatizzanti hanno contribuito alla riuscita della giornata. Avendo avuto anche adesioni spontanee e non essendoci un coordinamento in diretta, ma solo testimonianze via email senza termini temporali, solo nei prossimi giorni si potrà avere la certezza che l’obiettivo delle 50 salite è stato già raggiunto oppure se sarà diluito in più giornate.