Boschini è il miglior mantovano alla Ötztaler Radmarathon
SÖLDEN (AUSTRIA). Quattro cicloamatori mantovani al traguardo dell'Ötztaler Radmarathon. Vale a dire la più dura Granfondo d'Europa con i suoi 227 chilometri di lunghezza e i circa 5.500 metri di dislivello complessivo, suddivisi tra Kühtai (2.020 metri), il primo passo dopo una discesa di circa 20 chilometri iniziali, e, dopo il confine tra Austria e Italia, nell'ordine Brennero (1.377 metri), passo Giovo (2.090) e il temutissimo Rombo (2.509), prima di fare ritorno a Sölden in Tirolo.
Il migliore di loro è stato il 39enne goitese Michel Boschini (Team Lnc Jollywear), classificatosi 88° nella categoria Mk1 con il tempo di 8 ore 26'37". Nella stessa classe d'età 526° posto per Andrea Gaetti (Asd Castel Goffredo), 40 anni, che ha completato l'impresa in 10h 4'44", alla sua ottava presenza in 41 edizioni dell'Ötztaler.
In Mk2 arrivo come al solito in parata per Roberto Dolci (987°, 13h 00'19") e Stefano Cavagnoli (988°, 13h 00'20") dell'Sc Formigosa, partiti all'alba e giunti sotto lo striscione d'arrivo praticamente al tramonto.
Ritirati invece dopo oltre 6 ore in bici Giovanni Alboini (Velo Club Rodigo), Massimo Brancaleoni (Pedale Bancolese) e Luca Neri (Polisportiva Soave 90), che non sono riusciti a rispettare la tabella minima di marcia prima della regolare riapertura delle strade.
Nel suo complesso l'Ötztaler prevede 29 chilometri pianeggianti, 96 di salita e 102 di discesa. Al via erano in 4.122 (281 le donne), di cui 591 italiani (e 36 donne).