Chiedono informazioni poi derubano gli anziani: allarme nel Mantovano
Negli ultimi giorni, in alcune località della Bassa, sono stati messi a segno furti con destrezza con la tecnica della richiesta di informazioni. Colpi del genere, stando alle segnalazioni pubblicate sui social, sarebbero stati effettuati anche a Viadana. Dalle autorità arriva l’invito a diffidare degli sconosciuti e a non esporsi a pericoli.
Segnalazioni
A parlarne, ad esempio, è il sindaco di Sorbolo Mezzani (in provincia di Parma), Nicola Cesari. «I malviventi – afferma il primo cittadino - iniziano a pedinare e a “sfanalare” con l’auto, nella speranza che la vittima abbocchi. Una volta accostato, una ragazza con fare cortese chiede informazioni stradali, mentre dall’altro lato dell’auto il complice ruba borsetta o portafogli».
La vittima è solitamente una signora anziana, al volante di un’auto priva di chiusura centralizzata: quando l’automobilista abbassa il finestrino per prestare attenzione alla richiesta di informazioni, il complice apre con destrezza la portiera lato passeggero e preleva al volo la borsetta appoggiata sul sedile; quindi la fuga.
Nel caso della località parmense, la coppia di malviventi viene descritta come un uomo e una donna di una quarantina d’anni, vestiti bene, con capelli neri (lei lunghi) e carnagione olivastra. Come riporta Cesari, si spostano su un’auto sportiva di colore nero, e agiscono nei parcheggi dei centri commerciali, dove evidentemente hanno modo di controllare la situazione e individuare le vittime ideali.
Sempre nei giorni scorsi, i Carabinieri hanno identificato e denunciato un 22enne responsabile di almeno quattro colpi messi a segno tra dicembre e febbraio, con tecnica analoga, nella Bassa Reggiana (a Brescello, Boretto, Luzzara e Quattro Castella).
Tam tam sui social
Come detto, anche sui canali social dedicati al territorio viadanese, nel corso della settimana, sono stati segnalati episodi del genere. La voce corre anche tra i clienti dei negozi.