In cinquecento con sacchi e magneti ripuliscono il lago di Mantova e le sponde del Mincio
foto da Quotidiani locali
Centinaia di sacchi colmi di rifiuti di ogni tipo: da quelli in plastica alle lattine, dagli pneumatici alle pentole, dalle biciclette a, persino, una slot-machine. Ha superato la tonnellata il peso della raccolta in acqua e lungo le sponde del Mincio che per l’intera mattinata del 7 aprile ha visto in campo oltre cinquecento volontari armati di sacchi, guanti e persino di magneti per ripescare gli oggetti metallici.
Oltre 500 volontari
Record di partecipanti per la ventesima edizione di Pulimincio: erano più di 500 i volontari impegnati nei quindici punti di pulizia con più di 25 realtà coinvolte. Tra le raccolte più partecipate quelle di Rivalta sul Mincio, con ottanta volontari, e di Ponti sul Mincio con sessanta. Oltre trenta, poi, quelli in campo con Plastic Free e Wwf nella zona di Pietole dov’era presente anche il sindaco Aporti, insieme alla protezione civile. Presenti anche i gruppi scout di San Benedetto e Roverbella con un totale di cinquanta ragazzi, Magnet Fishing Mantova che ha ripescato rifiuti metallici di ogni genere dalle acque del lago Inferiore, la Federazione pesca sportiva e un sacco di volontari in barca, in canoa o in Sup.
Raccolta lungo tutta l’asta
Da Peschiera (dove si è svolto sabato) a Ponti sul Mincio e Volta Mantovana, da Pozzolo a Marengo, da Goito a Rivalta, da Grazie a Borgo Angeli, da Porto Catena in città a Pietole, da Bagnolo San Vito a Governolo, a Sustinente. L'evento è ideato dall'associazione culturale ”La luna nel pozzo”, che lo organizza dal 2004 lungo tutta l'asta del Mincio, dal Garda al Po con associazioni locali, pro loco e Comuni che hanno organizzano gli interventi di pulizia nei territori di riferimento.