Sì agli abbonamenti nelle zone blu per chi risiede in via Santa Chiara a Gorizia
GORIZIA I residenti di via Santa Chiara potranno sottoscrivere un regolare abbonamento mensile (ovviamente a prezzo calmierato) per parcheggiare nelle zone blu cittadine.
Il Comune ha preso questa decisione per venire loro incontro perché la chiusura del parcheggio dell’ex mercato all’ingrosso, come più volte emerso su queste colonne, ha scatenato proteste a non finire. Questa è la buona notizia. Quella meno buona è che l’amministrazione Ziberna non è intenzionata a ridurre (o meglio dimezzare) il ticket lungo la limitrofa via Cadorna.
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La richiesta dei residenti
I residenti, come si ricorderà, avevano chiesto, quantomeno, di portare la quota oraria da un euro a 50 centesimi, come già accadeva nell’area dell’ex mercato all’ingrosso, destinata ad ospitare (i lavori sono in corso) una piazza coperta con spazi polifunzionali.
Ma andiamo con ordine. La decisione relativa agli abbonamenti è contenuta nella delibera contrassegnata dal numero 111. In quel documento si rammenta che è entrata in vigore, di recente, la disciplina della sosta a pagamento in via Cadorna nel tratto compreso fra le vie Petrarca e Santa Chiara.
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Il provvedimento
«Detto provvedimento - precisa il Comune - è stato emanato in conseguenza dell’indisponibilità, sino a fine anno, dell’area dell’ex mercato causa l’avvio dei lavori». E proprio quel posteggio veniva utilizzato anche dai residenti di via Santa Chiara, strada quest’ultima in cui vige il divieto di sosta su ambo i lati della carreggiata.
Pertanto, per facilitare coloro che lì ci abitano, ampliando la possibilità di sosta, è stata loro riconosciuta la facoltà di poter sottoscrivere gli abbonamenti mensili. Da rammentare che, attualmente, in forza delle disposizioni vigenti, è consentito sottoscrivere “canoni” mensili solo ai residenti o ai dimoranti nelle vie e strade dove vige la sosta a pagamento. Ci sono alcune eccezioni e via Santa Chiara, a questo punto, diventerà a sua volta una strada “in deroga”.
La precisazione
Spiega l’assessore comunale alla Viabilità, Francesco Del Sordi: «Con questo provvedimento, cerchiamo di andare un po’ incontro ai residenti di quella via». Ma riguardo alla richiesta di dimezzare il ticket, da un euro a cinquanta centesimi orari, lungo via Cadorna, l’amministrazione comunale risponde picche. Del Sordi rifà un ragionamento già fatto nel recente passato. «La decisione di introdurre i parcheggi a pagamento in via Cadorna deriva dal fatto che vi è la necessità di garantire un’efficace rotazione dei veicoli a beneficio degli esercizi commerciali. Questo è l’assunto principale».
Ma perché non si può portare la tariffa alla stessa quota che era in vigore all’ex mercato all’ingrosso: ovvero cinquanta centesimi? «Non sarebbe un’operazione di poco conto. Si dovrebbe sostituire - spiega l’assessore - tutta la cartellonistica e ricalibrare i parchimetri per un provvedimento che, lo ricordo, rimarrà in vigore sino alla fine dell’anno o poco più, quando cioé sarà pronta la struttura coperta in via Boccaccio che conterà anche un numero congruo di posti-auto». Pertanto, la richiesta viene respinta.
La motivazione contabile
Peraltro, c’è anche una motivazione di carattere più squisitamente contabile. Prima dell’avvio del cantiere, all’ex mercato all’ingrosso c’erano 89 stalli con tariffa oraria a 50 centesimi più due dedicati ai disabili mentre all’ex Artesac c’erano 23 gratuiti più uno riservato ai diversamente abili. In via Cadorna lo schema era: 50 stalli “liberi”, 5 con tariffa a un euro, 1 per i disabili. Oggi l’ex mercato all’ingrosso e l’ex Artesac sono off limits per lavori ma sono stati introdotti gli stalli a pagamento (seppur temporanei) in via Cadorna: sono complessivamente 53 a un euro all’ora, più tre riservati ai disabili. Questo permette di raggiungere il pareggio di bilancio. Prima l’introito all’ex mercato all’ingrosso era di 60 mila euro, pur con tariffa dimezzata a 50 centesimi. Ed è, grossomodo, la stessa cifra che si ipotizza di introitare con l’introduzione dei posti-auto a pagamento in via Cadorna a un euro all’ora.
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