Una maratona a Pasquetta con il “NordicwalkinItaly” il circuito diventa casalingo
MESTRE. Marathome: una (breve) maratona casalinga, in programma lunedì prossimo, giorno di Pasquetta. La propone NordicwalkinItaly, associazione mestrina presieduta da Paolo Motta, che ogni anno organizza al parco San Giuliano i campionati italiani di nordic walking.
Si tratta di “Nordic Indoor” : un modo per trascorrere in compagnia, seppur virtuale, una giornata normalmente dedicata alla famosa gita fuori porta, ma che quest’anno sarà necessariamente vissuta entro le mura domestiche. E allora ci pensa l’istruttore Andrea, ideatore della manifestazione, a sparigliare le carte, convincendo i tanti appassionati dello sport a trascorrere una giornata di attività fisica alternativa, correndo tra salotto e cucina, per smaltire il pranzo di Pasqua.
«Sposta il tavolo, le sedie o il divano e ricava uno spazio dove poter fare indisturbato nordic walking all’interno della tua abitazione, sul terrazzino oppure nel tuo giardino o cortile privato. Bastano pochi metri: l’importante è riuscire a camminare e girarsi», si legge nel sito di NordicwalkinItaly.
«Indossa la maglietta della tua associazione di nordic walking o quella di una manifestazione a cui hai partecipato (per esempio N42), poi scarica e stampa il pettorale di Nordic Indoor (disponibile in versione a colori o in bianco e nero) e attaccatelo sopra usando un paio di spillette».
La partecipazione è libera e completamente gratuita, non ci sarà una classifica finale e, quindi, nemmeno dei premi. E non è neanche necessario iscriversi. La regola è una soltanto: rispettare l’hashtag #iorestoacasa. Il ritrovo (rigorosamente virtuale) è alle 10, mentre alle 10.05 scatta il riscaldamento al ritmo di musica, con l’istruttrice Emanuela.
Il fischio di inizio è previsto alle 10.15, sulle frequenze di Radio Destiny. «Cammina per almeno un chilometro senza uscire di casa per nessun motivo», l’indicazione degli organizzatori, che fissano alle 13.15 il limite massimo di arrivo. Insomma, l’obiettivo è quello di trascorrere una giornata di sport, in compagnia (virtuale), mantenendosi in forma.
Ognuno secondo le proprie possibilità: c’è chi potrà camminare per un chilometro, chi per cinque, chi per dieci, chi per venti. Certo, viste le tre ore a disposizione, difficilmente il runner bolognese Gianluca Di Meo vedrà infranto il record stabilito il 28 marzo, con i ben cento chilometri corsi sul balcone della sua casa a Padova. D’altra parte, lo scopo dell’associazione è un altro: quello di mantenere vivo l’amore per il nordic walking, anche nell’isolamento forzato, sperando che i tanti appassionati possano tornare presto ad affollare i parchi della città.
E infatti la manifestazione non si riduce ai soli runner veneziani, ponendosi l’obiettivo di unire il maggior numero di amanti di questo sport, dal nord al sud Italia. Anche per questo motivo, a chiudere la mattinata, alle 13. 30, è in programma il pranzo autogestito. —
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