Marghera, ritornano le spaccate. I ladri vanno a segno in piazzale Rossarol
Ritorna a colpire la banda del tombino. O almeno una delle bande. I ladri che entrano in azione dopo aver sfondato con un tombino la vetrina del negozio preso di mira, hanno colpito nella notte tra domenica e lunedì all’Arca di Noè in piazzale Rossarol.
Tanti danni ma poco bottino. La zona collegata a piazzale Giovannacci da qualche settimana è terra di vandali e piccoli pregiudicati che commettono furti ai danni di auto e negozi. Gente che vive di espedienti arrivata con lo spostamento in questa area di una parte del mercato della droga che prima si sviluppava soprattutto in via Piave e strade limitrofe.
I ladri l’altra notte sono entrati in azione intorno alle 4 dopo essersi muniti di un copri tombino hanno sfondato la porta a vetri del negozio per la toelettatura di animali domestici di piazzale Rossarol.
Un volta all’interno hanno preso solo il registratore di cassa svuotandolo del denaro che conteneva. Praticamente hanno portato via il fondo cassa. Si tratta di poche centinaia di euro. Una volta messi in tasca i soldi hanno gettato il contenitore a terra.
Scoperto il furto, la titolare dell’attività ha chiamato la polizia. Sul posto ieri mattina gli agenti delle volanti e subito dopo quelli della polizia scientifica. Purtroppo i ladri hanno lasciato ben poche tracce del loro passaggio.
Ora si spera nell’analisi delle registrazioni video delle telecamere di sicurezza che ci sono in zona forse hanno ripreso i ladri che arrivavano o si allontanavano dal negozio.
Tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023 la banda del tombino era diventato un vero e proprio incubo per i commercianti di Mestre e Marghera, con decine di colpi, tra tentati e messi a segno.
O meglio le bande perché erano stati almeno due i gruppi di ladri che colpivano in questa maniera.
Da una parte c’erano alcuni tossicodipendenti che durante la notte riuscivano a mettere a segno anche tre o quattro colpi. Molto spesso erano più il valore dei danni che facevano che l’ammontare del bottino. Nello stesso periodo colpiva anche una banda di stranieri.
Entrambe le bande vennero sgominate da polizia locale e forze di polizia. Il Comune ha creato un fondo spaccate a cui i commercianti vittime dei furti possono accedere