Bollette del gas, aumenti esorbitanti. L’allarme in provincia di Venezia: «Anziani nel mirino»
Una bolletta del gas da 1.600 euro ha fatto tremare i polsi a una pensionata, che si è immediatamente rivolta all’Adico.
Non è un caso isolato, sono ormai decine le segnalazioni arrivate all’Associazione Difesa dei Consumatori: il costo delle bollette si è quadruplicato e stavolta l’aumento non è legato al costo dell’energia, all’incertezza internazionale o ai conflitti in corso, quanto alla scadenza delle offerte con i fornitori.
«Una volta scaduta» spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Adico, «i gestori applicano le tariffe che vogliono e, come in questo caso, sono esorbitanti».
Dati alla mano, Garofolini spiega che il consumo medio di energia in provincia di Venezia è pari a 1.112 metri cubi di gas all’anno, con una spesa media, nel 2023, di 1.220 euro. Un prezzo che si era notevolmente abbassato rispetto al 2022, quando era pari a 1.422 euro.
L’offerta più utilizzata dai cittadini prevede un costo di 0,65 centesimi al metro cubo che permette di spendere all’anno circa 722 euro ma, per molti, è arrivata una brutta sorpresa nel momento in cui questa è scaduta.
«La tariffa applicata automaticamente dal fornitore, in assenza di indicazioni da parte del cliente, è la più cara. Così, da 722 euro, diversi cittadini si sono ritrovati delle superbollette da 2.260 euro» continua Garofolini, definendola «una speculazione, che spesso colpisce i più fragili e gli anziani».
È il caso dell’ultima segnalazione ricevuta, dove una signora con 600 euro di pensione deve pagarne 1.600 per il gas.
«Ci chiediamo altresì perché il fornitore, alla scadenza dell’offerta, applichi le tariffe più alte che ha (o fra quelle più alte) quando invece avrebbe molte altre promozioni da applicare».