Il Venezia con il Modena non va più in là del pareggio

Il Venezia pareggia contro il Modena al termine di una partita molto tattica e combattuta. Al Penzo, infatti, gli arancioneroverdi chiudono sul 2-2 contro i gialloblù emiliani.

Un pareggio che vede ora la squadra di Vanoli al terzo posto della classifica con 45 punti insieme al Palermo, al secondo posto c’è la Cremonese con 46 fermata ieri dal pareggio a reti inviolate in trasferta contro l’Ascoli, mentre al quarto c’è il Como a quota 45. Un periodo sicuramente positivo per il Venezia che ha raccolto 7 punti nelle ultime 4 partite giocate con la sola sconfitta di Parma, ma coronata da una grande prestazione.

E’ il pareggio numero 6, in una stagione fino ad oggi semplicemente straordinaria fatta 13 partite vinte e 6 perse. Una partita giocata a scacchi nel primo tempo con le due squadre che si fronteggiamo con duelli sostanzialmente fissi per tutto il campo dalla lettura tattiche anche molto interessante, ma con poche occasioni da gol. Il Venezia però sigla la rete del vantaggio all’ultimo secondo di recupero del primo tempo grazie a un rigore segnato magistralmente dal solito Pohjnapalo.

Dopo un check al Var, l'arbitro assegna il penalty per un fallo, sulla linea dell'area di rigore, di Battistella su Zampano. Nella ripresa dopo un quarto d’ora di gioco il Modena trova il pareggio con un perla di Gerli, ma il Venezia, anche grazie ai cambi (Gitkjaer) torna avanti con Pohjanpalo su assist proprio del danese. Pronta reazione del Modena che riacciuffa la parità: rigore per i canarini, Joronen ipnotizza Palumbo su calcio di rigore ma sulla respinta lo stesso Palumbo ribadisce in rete. Nel finale Bjarkason ha una clamorosa occasione ma la suo tiro è respinto dal portiere.