Capriolo si spinge vicino alle case a Bibione: investito e ucciso
![Capriolo si spinge vicino alle case a Bibione: investito e ucciso](https://www.gedistatic.it/content/gnn/img/nuovavenezia/2024/04/01/103314331-cad5634b-db41-4ed9-a4a6-fe05402914cf.jpg)
foto da Quotidiani locali
Proliferazione dei caprioli e della fauna selvatica, ecco i primi rischi: una macchina finisce addosso a un esemplare e lo uccide, rimediando danni. Il fatto è accaduto l’altra sera tra Pradis e Cesarolo, all’incrocio molto frequentato tra via Pradis e la strada regionale 74, lo Stradone di Bibione. Proprio in questi ultimi giorni la maggiore via di comunicazione di San Michele è “ripopolata” di automobili: sono visitatori e turisti che vanno al mare in vacanza o per il Mercato Europeo.
L’animale però stava circolando sulla strada nel tardo pomeriggio, a ridosso delle abitazioni. Poco distante, infatti, c’è il nucleo abitativo di Cesarolo e, scendendo verso Bibione, c’è un rione sulla destra che si chiama Malamocco, il cui nome trae origine dall’omonima via.
Recenti studi, risalenti a dicembre, hanno stabilito che il Comune di San Michele, anche per la sua forma allungata, è quello in cui si concentra il maggior numero di caprioli nell’ex provincia. Nello stesso incrocio in cui è stato investito il capriolo, nell’ottobre scorso era deceduto Angelo Campagner, 82 anni, padre dell’affermato attore Alex, e di Massimiliano detto Momi, morto a sua volta in un incidente negli anni’90. Nelle campagne di Caorle invece sono stati segnalati due cuccioli di daino. E anche nel tardo pomeriggio, non più a ore tarde, appaiono diverse lepri. Gli animali selvatici stanno diventando un problema.