Cimitero di Malcontenta, crollano le lapidi: esposto in Procura
foto da Quotidiani locali
«Il cimitero di Malcontenta va a pezzi. Da alcuni loculi crollano le lapidi». Dopo le proteste dei residenti, parte l’esposto denuncia in Procura del consigliere comunale di Coraggio Italia Paolo Lucarda.
«Il cimitero di Malcontenta in via Foscara», spiega Viola Bovo, che viene a far visita ogni giorno alla tomba del figlio morto qualche anno fa, «è in condizioni disastrose. Questa mattina (il 17 aprile, ndr) ho sentito un gran rumore a una quindicina di metri da me sono andata a vedere e c’era una lapide a terra che si era staccata cadendo da qualche metro di altezza».
La pesante lapide di marmo è andata in frantumi schiantandosi sul marciapiede. E per fortuna fanno sapere altri residenti che in quel momento nelle vicinanze non c’era nessuno altrimenti qualcuno si sarebbe fatto male seriamente.
«Di lapidi, statuette che cadono al cimitero di Malcontenta ne sono state segnalate parecchie nel corso del tempo», segnala Viola, «e anche i camminamenti costituiscono un pericolo per chi va in cimitero a far visita ai propri cari. Qualche mese fa a causa di questi camminamenti sconnessi e con voragini sono caduta».
L’area in cui la pavimentazione era sconnessa e la donna era caduta è ancora transennata da quella volta. «Lavori per risistemarla», sottolinea la signora, con altri residenti, «non ne sono stati fatti».
L’esposto
Il consigliere Paolo Lucarda, che da tempo aveva chiesto al Comune di Mira di intervenire, ora ha perso la pazienza e ha deciso di presentare un esposto denuncia alla Procura della Repubblica. «La condizione del cimitero di Malcontenta è vergognosa», spiega Lucarda. «I crolli nel corso del tempo si sono succeduti. Avevo chiesto al Comune ancora nel 2021 con interrogazioni urgenti di intervenire, ma sono passati tre anni e non è stato fatto nulla. Se qualcuno si fa male, l’ente locale deve prendersi la propria responsabilità. Avevo chiesto che le lapidi fossero fissate con delle borchie al muro. Il suggerimento non è stato minimamente preso in considerazione».
L’assessore comunale ai Lavori pubblici, Stefano Lorenzin, spiega che di fronte alle segnalazioni, per conoscere meglio il problema, ha deciso di ordinare un sopralluogo in tempi brevi. —
a.ab.
© RIPRODUZIONE RISERVATA