Sfilza di finestrini rotti e auto scassinate: Mestre e Marghera nel mirino dei ladri
Si moltiplicano le segnalazioni lungo le strade della città. I cittadini: «Sono drogati in cerca di soldi per acquistare dosi»
Non c’è pace per gli automobilisti in città. Specialmente per chi non ha un garage o un posto auto, anche se non sempre basta a mettersi al riparo dai furti. Da Mestre a Marghera a Zelarino, chi lascia auto o mezzo di lavoro in strada corre il rischio di ritrovarselo aperto, se gli va bene, con un po’ di carte a soqquadro, assicurazione gettata all’aria, vetri dappertutto.
Se gli va male, invece, batteria scarica perchè la luce è rimasta accesa tutta notte, pezzi rubati, danni di migliaia di euro.
È quanto accaduto ieri mattina ad alcuni abitanti di via Manin e via Spalti. «L’ho parcheggiata venerdì sera a mezzanotte» racconta un residente mentre ripulisce l’abitacolo dai vetri e applica dello scotch sul finestrino posteriore «fino a quell’ora era tranquillo.
Questa mattina (ieri ndr) mi sono ritrovato la sorpresa. Ovviamente non hanno trovato nulla perchè non c’era niente da rubare. Ma è più la beffa che il danno, perchè adesso devo andare a sporgere denuncia e spendere i soldi per ripararlo».
I carabinieri sono passati, e hanno verificato il danno. Stessa cosa in testa a via Spalti. Finestrino rotto, serratura forzata. Rubato poco o nulla.
«Sono drogati in cerca di soldi facili, se trovano qualche euro si accontentano». In via spalti era già accaduto un paio di mesi fa. Spesso sono le forze dell’ordine a passare per i consueti controlli, accorgersi dei vetri in strada, i finestrini rotti, e suonare il campanello agli abitanti dopo aver controllato il numero di targa. Non c’è strada che si salva, in città. «Mi hanno aperto l’auto venerdì finchè ero al cinema Dante a vedere l’Impero» racconta R.S. «Sono stata dentro un’ora e mezza in tutto, e quando sono uscita ho trovato il cruscotto aperto, tutto per aria, la serratura forzata». Prosegue: «Hanno poco da dire che bisogna frequentare la città, se finisce così. A piedi devi tenere il cellulare stretto, l’auto te la aprono. In due anni è la quarta volta».
A inizio settimana, a chi risiede in viale Don Sturzo è andata peggio, perchè un cittadino che aveva parcheggiato a inizio strada si è ritrovato la macchina sopra dei mattoni: i ladri, in questo caso dei professionisti e non semplici sbandati, si sono portati via ruote e cerchioni. C’è chi denuncia, chi non lo fa nemmeno più, per non dover perdere tempo a prendere appuntamento con polizia o carabinieri.
Marghera è tra le più bersagliate. I ladri di auto sono democratici e non fanno differenza e scassinano indistintamente furgoni, camion, macchine.
In quest’ultimo periodo alcune vie sono state prese di mira via Fratelli Bandiera, zona chiesa san Michele, via Francesconi alcune settimane fa, piazza Mercato in pieno giorno, via Beccaria. Due notti fa hanno colpito in via Varè, ben tre auto in sequenza, e poi in via Castelli.
Tanto che Buon Giorno Marghera, dopo aver postato le foto, mette in guardia i residenti e li avvisa di non lasciare nulla in macchina, vista la recrudescenza del fenomeno.