Italia-Russia, Atp Cup 2020: Fognini sfida Medvedev. Travaglia chiamato all’esame Khachanov

E’ ormai tutto pronto per l’inizio dell’avventura dell’Italia nell’ATP Cup 2020. Gli azzurri sfideranno la Russia in un match che si preannuncia a dir poco complicato. Ad aprire il programma la partita stellare tra Fabio Fognini (numero 12 al mondo) e Daniil Medvedev (numero 5 del ranking). Il tennista ligure sarà il punto di riferimento dell’intera spedizione italiana. La stagione è iniziata con i buoni propositi del marito di Flavia Pennetta che ha dichiarato di puntare alle Finals.

Di fronte si troverà uno dei giocatori che più ha impressionato nella scorsa stagione, nella quale è stato capace di trionfare nei Masters 1000 di Shanghai e Cincinnati. La chiave di volta del match, almeno per quanto concerne l’azzurro, sarà capire la tenuta fisica e mentale. Siamo ancora ad inizio stagione quindi la condizione potrebbe non essere ottimale per entrambi. Il tennista ligure per scalfire le certezze difensive del russo dovrà mettere in campo il suo miglior dritto e cercare di entrare quanto più possibile con i piedi nel campo. Sarà una sfida di altissimo profilo nella quale anche i dettagli potranno fare la differenza.

Tra i due tennisti ci sono quattro precedenti, con tre vittorie di Medvedev e una sola per Fognini. Ad onor del vero l’ultima sfida risale a qualche settimana fa nella finale di Diriyah Cup, torneo d’esibizione disputato in Arabia Saudita. Una partita che non può essere presa come riferimento anche in considerazione dello scarso impegno dei protagonisti del match. Decisamente più significativo il quarto di finale del Masters 1000 di Shanghai vinto dal russo per 6-3 7-6.  Va da sé che l’azzurro dovrà mettere in campo la migliore versione del suo gioco senza concedersi quelle pause che molte volte hanno limitato i suoi successi, al netto di un grandissimo talento.

Nel secondo singolare scenderà in campo Stefano Travaglia (numero 84 al mondo) contro Karen Khachanov (numero 17 del ranking). Sulla carta l’azzurro non ha molte possibilità di vittoria. Il 28enne nativo di Ascoli Piceno dovrà necessariamente alzare il ritmo e trovare maggiore solidità da fondo campo. Dall’altro lato il 23enne russo che col suo rovescio è capace di mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Quella di domani sarà la prima sfida tra i due tennisti e i favori del pronostico sono tutti dalla parte del ragazzo nativo di Mosca.

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Foto: Lapresse