Pagelle Udinese-Inter LIVE, voti Serie A calcio

Alla Dacia Arena si sfidano Luca Gotti e Antonio Conte: Udinese-Inter è l’anticipo delle ore 18 di sabato 23 gennaio, valido per la 19esima e ultima giornata del girone d’andata di Serie A 2020/21 di calcio maschile. I nerazzurri giocano in contemporanea del Milan, che ospita a San Siro l’Atalanta: chi sarà campione d’inverno? Dopo il 2-0 subito dello scorso anno, i bianconeri vogliono la rivincita e risalire in classifica: seguite il match con noi attraverso le pagelle live! 

PAGELLE UDINESE-INTER

Udinese (3-5-2)

Juan Musso 7: l’argentino, oggetto di desiderio dell’Inter, è miracoloso su Lautaro dopo una prima fase di normale amministrazione: incolpevole sul gol annullato.

Rodrigo Becao 4,5: il brasiliano è lento in copertura e rischia a più riprese con Lautaro, regalando un pallone che il #10 per poco non sfrutta da dentro l’area.

Kevin Bonifazi 5,5: riesce a tamponare le incursioni delle punte nerazzurre ma in termini di impostazione è piuttosto lento.

Samir 5,5: contiene bene sulla sinistra le sgroppate di Hakimi provando ad assistere Zeegelaar ma viene ammonito per fallo su Lukaku e salterà la prossima contro lo Spezia in quanto diffidato.

Stryger Larsen 6,5: l’esterno destro è la marcia in più nella prima fase del primo tempo: diverse sgroppate e un colpo di testa vicino alla traversa dopo il cross tagliato di de Paul.

Rodrigo de Paul 7: è il solito motore dei bianconeri, creando i giusti varchi per le punte: meraviglioso il lancio per l’inserimento di Larsen nel primo tempo.

Tolgay Arslan 5,5: il mediano di Gotti viene subito ammonito e rischia già nel primo tempo di essere espulso: tanta corsa ma anche tanti errori e per questo viene sostituito. (dal 33′ Walace: )

Roberto Pereyra 6: l’ex Juventus gioca una partita di normale amministrazione al centro del campo: pochi inserimenti a sostegno dell’attacco.

Marvin Zeegelaar 6: rispetto al compagno sulla corsia opposta spinge meno, ma ha l’arduo compito di contenere Hakimi sulla destra.

Gerard Deulofeu 5,5: l’ex Milan, in odore di derby in qualche modo, torna titolare dopo settimane e si vede: prevedibile e tanta corsa a vuoto in avanti.

Kevin Lasagna 6: promesso sposo dell’Hellas Verona, il #15 è un professionista e lotta su ogni pallone: con un sinistro sfiora il vantaggio.

Luca Gotti 6,5: partita coraggiosa dei bianconeri che riescono a combattere le sgroppate degli esterni nerazzurri: qualche rischio di troppo in difesa.

Inter (3-5-2)

Samir Handanovic 6: normale amministrazione per l’ex di turno che supera Giovanni Galli in termini di presenze come portiere in Serie A.

Milan Skriniar 6,5: l’ex Sampdoria è il solito muro in fase difensiva: bene anche in fase d’impostazione.

Stefan de Vrij 6: l’olandese non ha particolari patemi dalle sue parti gestire le avanzate di Lasagna in avanti.

Alessandro Bastoni 6,5: il migliore del reparto difensivo: annulla Deulofeu marcandolo a uomo rischiando solo sull’inserimento di Larsen.

Achraf Hakimi 6: un po’ in ombra l’ex Real Madrid sulla destra: poche chance create ben compensate dalla difesa in area su alcuni spioventi friulani.

Nicolò Barella 6,5: l’ex Cagliari è molto presente in fase d’attacco e prova il destro a più riprese. Rischia di uscire per un colpo alla testa.

Marcelo Brozovic 6: solita partita ordinata in fase di regia per il croato, che tocca un’importante quantità di palloni per gli interni di centrocampo

Arturo Vidal 7: il cileno prosegue nell’ottimo momento di forma dopo la performance contro la Juventus. Tanta corsa e destro di poco vicino al palo.

Ashley Young 6: l’inglese è tra i meno attivi tra i 5 di centrocampo. Prova il destro da dentro l’area ma il tiro è troppo debole.

Romelu Lukaku 6,5: match meno faticoso di quello con la Juventus. Il gigante belga gioca spesso spalle alla porta e viene fermato in contropiede ma assiste alla grande il compagno di reparto.

Lautaro Martinez 7: tra i più attivi dei suoi. Trova il gol sfuggendo alla retroguardia avversaria ma parte in offside, poi ci riprova ma Musso gli dice di no.

Antonio Conte 6: il tecnico pugliese deve far fronte a un’Udinese gagliarda e molto compatta in fase difensiva. Servirà una marcia in più nel secondo tempo.

Foto: Marco Alpozzi/ LaPresse