Tennis, più grave del previsto l’infortunio di Andy Murray alla caviglia. A rischio Wimbledon e Olimpiadi

Andy Murray, che dopo la sconfitta ai sedicesimi di finale contro il ceco Tomas Machac aveva rivelato come questa fosse la sua ultima apparizione al Masters 1000 di Miami, ha annunciato purtroppo una brutta notizia legata alle sue condizioni fisiche. La storta alla caviglia sinistra rimediata nelle battute conclusive del match si è rivelata infatti più seria del previsto dopo gli accertamenti medici, che hanno evidenziato la rottura completa del legamento astragalo-peroneale anteriore e quella parziale del legamento calcaneoperoneale.

“Ieri verso la fine del mio match a Miami ho riportato la rottura completa del mio ATFL e quella parziale del CFL. Una volta tornato a casa mi vedrò con uno specialista per valutare quelli che saranno i prossimi passi. Non c’é neanche bisogno di dire quanto duro sia da accettare e che resterò fermo per un lungo periodo. Ma quando sarà il momento tornerò, con un’anca e senza alcun legamento alla caviglia“, ha scritto sui social il tre volte vincitore Slam.

Uno stop che non poteva avere un tempismo peggiore, per la possibile tabella di marcia che aveva impostato lo scozzese prima di ritirarsi definitivamente. La sua intenzione infatti, presumibilmente, era quella di andare avanti fino a Wimbledon per uscire di scena davanti al pubblico di casa, con l’opzione eventuale di prendere parte ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 come “Last Dance” di una carriera magnifica e altrettanto sfortunata a livello fisico.