È ripreso ieri, lunedì 18 agosto, il lavoro degli azzurri dopo il passaggio del turno in Coppa Italia ottenuto a Ferragosto contro la Reggiana. Ora tutte le attenzioni sono rivolte all’esordio in campionato con la partita che si disputerà sabato prossimo alle ore 19 allo Stadio Castellani contro il Padova, neopromosso in Serie B. Mister Pagliuca non perde tempo e ha iniziato subito a lavorare da un punto di vista tattico per sviluppare al meglio le due fasi che verranno messe in atto nella gara d’esordio del campionato. Come già anticipato ieri, la sensazione è che – dopo aver visto qualcosa di diverso in Coppa Italia – si tornerà da un punto di vista tattico al più classico 3-4-2-1. Nell’allenamento di ieri si sono visti sul campo i volti nuovi già ufficializzati, e due di questi, Obaretin e Lovato, si candidano concretamente per poter partire dal primo minuto. In particolare l’ex Bari, se non dovesse mostrare ritardi da un punto di vista dell’inserimento tattico nel gruppo – e non certo dal punto di vista fisico, avendo lavorato per tutta l’estate alla corte di Antonio Conte – dovrebbe prendere posto come difensore di sinistra. Anche Lovato dovrebbe partire dall’inizio; l’ex Sassuolo si giocherà la maglia con Guarino (che bene ha fatto fin qui) ma non sabato vista la squalifica di quest’ultimo. Anche Pagliuca è squalificato e non sarà in panchina sabato sera.
Come già detto, uno dei titolari tra i nuovi sarà sicuramente Elia, che dovrebbe posizionarsi a destra nel centrocampo a quattro con Moruzzi dall’altra parte. Anche perché le condizioni di Ceesay e di Ebuei non sembrano ancora adatte a reggere i novanta minuti. Più difficile invece vedere subito Yepes, per cui in mezzo dovrebbe essere confermata la coppia Belardinelli–Ignacchiti. Non rientra ovviamente nei piani Marco Nasti, che dovrà scontare la squalifica. In avanti si giocano una maglia da titolare Popov e Busiello, con il secondo che stavolta potrebbe partire favorito. I due trequartisti, senza grandi dubbi, dovrebbero essere Ilie e Shpendi. Da un punto di vista del lavoro sul campo, mister Pagliuca insiste molto sulla costruzione dell’azione, perché è lì che ancora si evidenziano le lacune maggiori. La fase di non possesso, pur ancora da perfezionare, appare ad oggi più rodata rispetto alla gestione del pallone, dove viene chiesto qualcosa in più sotto il profilo della qualità e dei tempi di gioco.
NEOWIZ и Mad Mimic готовят мобильную версию рогалика Dandy Ace
Roco Kingdom Mobile обзавелась примерной датой релиза в Китае
Block Fortress 2 выйдет на iOS в середине сентября
87% of game developers are already using AI agents and over a third use AI for creative elements like level design and dialogue according to a new Google survey