La partita del tifo (Padova)
Una rubrica a cura di Claudio “Freccia”
Si gioca sabato 23 agosto 2025, questo match tra una retrocessa dalla Serie A, l’Empoli, e una neopromossa dalla C, il Padova, che vede la prima coi favori del pronostico. La gara è valevole per la prima giornata del campionato italiano di calcio di Serie B 2025/2026 e si gioca davanti a un discreto pubblico, considerando il periodo ancora vacanziero, con gli spettatori ufficiali che sono 6.137, di cui 1.764 paganti e 4.373 abbonati.
Non poteva esserci esordio migliore per gli azzurri, che cominciano la nuova avventura nel campionato cadetto superando per 3-1 al “Carlo Castellani”, un Padova certo non irresistibile, che nel primo tempo approfitta di alcune sbavature della difesa empolese, ma che poi si deve inchinare alla maggiore caratura tecnica dei padroni di casa, che passano in vantaggio con un bel gol, su azione di calcio d’angolo, di Shpendi al 20°, subiscono la rete del pareggio dei veneti, pericolosi più di una volta nel primo tempo, con Bortolussi. Ma è il giovanissimo, interessantissimo Popov, 18 anni appena, promosso dalla Primavera, entrato al 28’ al posto di Shpendi infortunato, a firmare una bella doppietta, al 40° e al 66° – particolarmente pregevole il suo secondo gol – e a rimettere il match sui binari giusti. Una vittoria sicuramente meritata, costruita con solidità e concretezza, che lancia subito segnali positivi, della squadra allenata dal tecnico Guido Pagliuca.
E’ praticamente un miniesodo quello dei tifosi padovani, che arrivano oggi a Empoli in ben 722 unità, sulle ali dell’entusiasmo per la fresca promozione in Serie B. Iniziano a tifare con convinzione, agitando tantissime bandiere più o meno grandi ed accendendo diversi fumogeni bianchi e rossi, come da colori sociali. Il tutto crea davvero un bell’effetto cromatico. All’inizio della contesa rispondono alle offese della Maratona di casa intonando “Razza toscana figli di puttana”. Durante il primo tempo sono autori di un buon tifo, facendo partire diversi cori, anche se molti vengono “coperti” dal bel tifo della Maratona. Alcuni comunque si sentono bene, come il “Noi vogliamo questa vittoria!”. Fanno esplodere almeno due bombe carta. Nel secondo tempo, invece, non saranno all’altezza del primo ed al contrario saranno un po’ fiacchi, anche se di tanto in tanto provano a farsi sentire, soprattutto con cori offensivi come “Rossi di merda, voi siete rossi di merda…”. Ancora offese a fine gara, ma cantano anche cori di appartenenza come “Noi siamo i padovani!”. Riservano una bella accoglienza ai propri giocatori che vanno sotto il settore ospiti a ricevere i loro applausi a fine match. Nel complesso i padovani, davvero belli da vedere, destano una buona impressione e il livello del loro tifo si può considerare oggi piuttosto buono.
La Maratona azzurra “Emiliano Del Rosso” parte davvero forte col tifo, con alcuni cori come “Alé alé ohoho…e forza azzurro alé gli ultrà son qui con te lotta per vincere” e “Vinci per noi magico azzurro”, davvero ben riusciti. Il tifo durante il primo tempo è davvero convincente e sono tanti i cori proposti. Si va da “Alé alé alé l’Empoli alé…” a “Siamo l’Armata biancazzurra e mai nessun ci fermerà…”, da “Siamo sempre al tuo fianco io di te non mi stanco…” a “Alé alé forza l’azzurro alé, sempre ti sosterremo sempre sarem con te”. All’inizio del secondo tempo vengono proposti cori come “Empoli alé, siamo sempre insieme a te, siamo gli empolesi non vi lasceremo mai” che però non vengono molto bene ed il tifo azzurro, fino al gol del 3-1 al 66°, sarà un po’ altalenante, diciamo che si tira un po’ il fiato, ed anche il classico, famoso “Forza azzurro! Vinci per noi!” non viene molto bene. Da lì in poi però sarà un escalation di tifo, con cori ben alti e riusciti, come il “E forza azzurro Empoli ti ama tutta la settimana io penso solo a te, Empoli calcio unico grande amore…” e “Che bella vita è vivere insieme a te…vivere senza te è impossibile…”. L’Empoli è padrone del campo e sciorina un buon calcio, gioca bene e il tifo si mantiene su livelli assai buoni. Viene proposto anche “Tutto lo stadio!”, col pubblico che risponde con un “Empoli! Empoli!” abbastanza buono. Tra gli ultimi cori “E nel fine settimana te lo canto con passion…già non vedo l’ora di ritornare in Maratona dove c’è più calor…” e “Empoli Calcio…”. Finisce con la Maratona, anche oggi molto colorata da tanti bei bandieroni e stendardi, in tripudio. La gente si è divertita ed è convinta che l’Empoli quest’anno possa recitare un ruolo da protagonista; spontaneo parte il coro “Orgogliosi di essere empolesi!”. Gli ultimi cori sono di sfottò verso la tifoseria ospite, come ad esempio un “Padovano pezzo di merda”. Le due tifoserie non se le mandano certo a dire, rinnovando una rivalità che si basa più che altro sulle diverse vedute politiche, e che sembrava ormai sopita. La Maratona anche oggi ha fatto in pieno la sua parte, esprimendo un tifo di livello più che buono.
L'articolo La partita del tifo (Padova) proviene da PianetaEmpoli.