ATP Acapulco: Zverev saluta (già) la compagnia. Bene Tsitsipas, Ruud e Rune-
Nottata piuttosto interessante quella dell’ATP 500 di Acapulco: Alexander Zverev ha salutato la compagnia dopo la sconfitta rimediata contro il suo connazionale, Daniel Altmaier (n. 57 ATP). 3-6 6-3 3-6 il punteggio finale. Stessa sorte è toccata all’australiano Jordan Thompson, numero trentadue del ranking, che è stato battuto in tre set dall’americano Aleksandar Kovacevic (n. 93). Chi non ha deluso le aspettative, invece, è stato Stefanos Tsitsipas. Il greco (attualmente n.11 ATP) si è sbarazzato di Roman Safiullin (n.39 del ranking) con il punteggio di 6-3 6-4 in appena 1 ora e 20 minuti di partita. Nulla ha potuto il russo contro la potenza del dritto del buon Stefanos. Agli ottavi l’ellenico se la vedrà contro Flavio Cobolli. Missione compiuta anche per Casper Ruud. Il norvegese, infatti, ha battuto – non senza fatica – lo statunitense Christopher Eubanks (n.34 ATP) con il punteggio di 6-4 6-7 (5) 6-3. Sulla sua strada, adesso, troverà il serbo Dusan Lajovic, impostosi facilmente contro la wild card locale, Rodrigo Pacheco (n.700), per 6-2 6-2. Tutto facile, invece, per Frances Tiafoe ed Holger Rune. Il tennista statunitense è uscito vittorioso dal match disputato contro l’australiano Max Purcell (n.62 ATP). 4-6 6-3 6-0 il punteggio finale. Mentre il numero sette del mondo ha letteralmente dominato l’incontro disputato contro l’americano Michael Mmoh (6-2 6-3).
D. Altmaier b. A. Zverev 6-3 3-6 6-3
L’ex trionfatore di Acapulco – edizione 2021 – è stato battuto (un po’ a sorpresa, in verità) dal suo connazionale Daniel Altmaier (numero 57 del ranking), confermando – de facto – un periodo non propriamente brillante. Due ore e mezza di battaglia, poi il crollo. Zverev saluta la compagnia anzitempo. Il teutonico è apparso poco brillante (soprattutto nell’ultimo e decisivo set) e piuttosto giù di corda. Un momentaccio, insomma. Se la gode, invece, il buon Daniel (che tra l’altro era incappato in una serie di quattro sconfitte consecutive). Il tedesco, infatti, porta sul 4-2 il suo record con i giocatori “Top 10”.
S. Tsitsipas b. R. Safiullin 6-3 6-4
Non c’è stata storia nel match portato a casa da Stefanos Tsitsipas. L’ellenico, infatti, si è sbarazzato di Roman Safiullin in appena due set e dopo solo un’ora e venti minuti di gioco. Tutto troppo facile per Stefanos, dunque. L’ellenico ha maramaldeggiato sul russo anche grazie alla potenza del suo dritto. Adesso, negli ottavi di finale, dovrà vedersela con l’italiano Flavio Cobolli.
C. Ruud b. C. Eubanks 6-4 6-7 (5) 6-3
Non una gara facilissima quella vinta dal norvegese, Casper Ruud. Il numero 11 del ranking, infatti, nel match disputato contro lo statunitense (n. 34 ATP) Christopher Eubanks, è riuscito a spuntarla solo nel terzo set. Più equilibrio, invece, nel corso dei primi due giochi. Ruud ha sciorinato il suo solito tennis, fatto di grande solidità e di una tenuta mentale piuttosto invidiabile. Sulla sua strada, negli ottavi di finale, ci sarà il serbo Dusan Lajovic, impostosi facilmente contro la wild card locale, Rodrigo Pacheco (n.700 del ranking), per 6-2 6-2.
F. Tiafoe b. M. Purcell 4-6 6-3 6-0
Buona vittoria quella ottenuta dall’americano Frances Tiafoe sul “moschettiere” australiano, Max Purcell. Il primo parziale, in realtà, è stato appannaggio del n. 62 ATP. Troppo discontinuo l’americano. Soprattutto al servizio. Fino al cambio di marcia di Tiafoe, naturalmente. Il tennista statunitense, infatti, ha ripreso il controllo sul servizio e nell’ultimo set non ha concesso nemmeno un game a buon vecchio Max, regalandosi così gli ottavi di finale contro Dominik Koepfer (n.58 del ranking), a segno per 6-4 4-6 6-0 contro il qualificato francese Terence Atmane (n.146 ATP).
H. Rune b. M. Mmoh 6-2 6-3
Poco più di una passeggiata quella effettuata da Holger Rune sul cemento di Acapulco. Già. Perché nel match disputato contro Michael Mmoh (n.82 del ranking), il danese – numero sette del mondo – non ha trovato grandi difficoltà di sorta. Anzi. È stato tutto sin troppo facile. Soprattutto nel primo parziale. Certo, l’orgoglio di Mmoh ha fatto sì che il secondo set fosse un po’ più combattuto (anche grazie ad un servizio decisamente migliore da parte dell’americano), ma si è trattato di episodi alquanto sporadici. Di fiammate, per lo più. 6-2 6-3 il punteggio finale. Rune, questa notte, sfiderà negli ottavi lo statunitense Aleksandar Kovacevic (n.93 del ranking), a segno contro il vincitore del torneo di Los Cabos, Jordan Thompson (n.32 del mondo), per 6-3 5-7 6-4.
Francesco De Salvin