Nadal: “Non escludo di giocare a Barcellona”-

Mentre assiste alla finale di Coppa di Spagna, Rafa Nadal spiega il problema che lo ha tenuto lontano da Montecarlo, senza scartare la possibilità di un rientro in uno dei prossimi appuntamenti sulla terra battuta

Dopo il messaggio pubblicato sui suoi canali social in cui ha annunciato la rinuncia al Masters 1000 di Monte Carlo, Rafa Nadal torna a parlare della sua situazione. Lo fa ai microfoni di Movistar+ durante l’intervallo della finale di Coppa del Re tra Maiorca e Atletico Bilbao, poi vinta da quest’ultima ai rigori. Non un gran periodo per il maiorchino, sportivamente parlando.

“Purtroppo il mio corpo non me lo permette” dice Rafa a proposito dell’attuale possibilità di gareggiare. “È stato un anno e mezzo difficile. La verità è che sta diventando tutto difficile, ci sto provando ogni giorno, infatti sono tornato dagli allenamenti, da casa, stamattina. Ho delle cose da risolvere e la realtà è che in questo momento non riesco a mettermi nelle condizioni di competere. È dura, ma sinceramente a livello personale va tutto bene, a livello professionale, è difficile. Alla fine, bisogna valutare tutto quello che è stata la mia carriera. Nei momenti brutti ti ricordi anche di aver vissuto cose che non ti saresti mai sognato di vivere e io continuo a provarci, ma la verità è che la situazione è complicata”.

In questi giorni si era parlato di problemi all’addome, ricorrenti, e alla schiena, ma quest’ultima non viene menzionata da Nadal, quindi non dovrebbe esserci più alcun fastidio dopo la contrattura accusata all’arrivo a Indian Wells, rivelata da David Ferrer. “Vado avanti alla giornata” dice ancora Rafa. “Non escludo nulla, né di essere a Barcellona la prossima settimana, né di essere a Madrid. Non ho potuto essere a Montecarlo, pazienza. È vero che in questo momento non ce la faccio a causa di alcuni piccoli problemi che ho. Problemi mentali li hanno in tanti, anche io, perché ovviamente ne ho quando non riesco a lottare per i miei obiettivi, ma ho un problema addominale da due mesi, da quando sono tornato dall’Australia. Mi ero ripreso velocemente da quell’infortunio, poi, un giorno, allenandomi, ho iniziato ad avere fastidi addominali e sono andato avanti poco alla volta. Non sono riuscito a recuperare bene. Stiamo provando con molta cautela, questa è la verità”.

Un problema addominale che conferma quanto ha avuto modo di dire Toni Nadal, zio ed ex coach di Rafael, “i problemi di Rafa arrivano nel momento di servire, perché tutto il resto è a posto“.