WTA Roma, qualificazioni: bene Cristian, Dodin, Pera e Tauson. Si rivede Krunic, disastro Parks-
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Torna maggio, riecco gli Internazionali BNL d’Italia. A tabellone principale già sorteggiato e pronto a partire nella giornata di martedì (il femminile) fanno da antipasto le sfide di qualificazioni. Una giornata nera per le nostre tenniste azzurre, che dalle retrovie però aprono la strada nei prossimi giorni alle big del nostro paese. Nel mentre, tante altre sfide hanno movimentato questo primo lunedì al Foro Italico.
Cade la testa di serie numero 10 Harriet Dart sconfitta in due set dalla slovacca Rebecca Sramkova 6-2 6-3. La slovacca si giocherà il pass per il tabellone principale contro un’altra sorpresa: Darja Semenistaja, numero 122 WTA. La lettone ha vinto in rimonta la sfida contro la testa di serie numero 15 Jessica Bouzas Maneiro. Il risultato finale a favore di Semenistaja 4-6 6-0 7-5, in due ore e tre minuti di gioco.
Altra testa di serie che saluta Roma è la russa Erika Andreeva, sorella maggiore di Mirra. La russa, numero 100 WTA, cede con un doppio 6-3 alla brasiliana Laura Pigossi. Stesso risultato (6-3 6-3) anche per Renata Zarazua. La messicana sconfigge in un’ora e ventisette minuti la spagnola Nuria Parrizas-Diaz.
Rispetta il ruolo di testa di serie la statunitense Bernarda Pera. La numero 4 del seeding cadetto batte 7-6(0) 6-3 la britannica Heather Watson. Per una statunitense che vince ce ne è un’altra che saluta. Stiamo parlando di Alicia Parks, che inanella la dodicesima sconfitta consecutiva. Nessuna difficoltà per Aliaksandra Sasnovich che regola Parks con un netto 6-1 6-1.
Terra rossa indigesta anche per altre due americane, Elizabeth Mandlik e Hailey Baptiste, eliminate rispettivamente dalla 16esima testa di serie Anna Bondar e dalla capolista del seeding cadetto Jaqueline Cristian. Sia l’ungherese che la rumena hanno avuto bisogno di tre set per venire a capo delle loro sfide. Bondar l’ha spuntata con il punteggio di 6-4 4-6 6-2 vendicandosi della sconfitta patita lo scorso anno allo US Open; Cristian ha vinto in rimonta dopo più di due ore e mezzo di gioco con il punteggio di 4-6 7-5 6-3 cancellando pure due match point avversari nel decimo gioco del secondo parziale. Anche per lei, vendetta servita per il match perso a Berlino tre anni fa.
Sorride la Serbia con Aleksandra Krunic e Olga Danilovic. L’ex numero 39 al mondo ha avuto la meglio sulla cinese Zhuoxuan Bai – 12esima testa coronata – con il punteggio di 2-6 7-5 6-2, dopo aver annullato tre match point consecutivi alla cinese nella seconda frazione. Non altrettanto lottata è stata la sfida che ha visto uscire vittoriosa Danilovic. La tennista serba ha regolato Kamilla Rakhimova, 17esima potenza del tabellone cadetto, con un netto 6-2 6-0 accorciando quindi le distanze nei testa a testa (ora 2-3).
Avanti anche l’Argentina con Maria Lourdes Carle e Julia Riera. Quest’ultima ha rispettato il pronostico di testa di serie (n.15) estromettendo Sachia Vickery che però non è riuscita ad arrivare in fondo al match. Infatti, l’americana si è ritirata quando era sotto 1-6 1-4, lasciando quindi strada libera alla tennista argentina. Carle, invece, è stata protagonista di una sfida tutta sudamericana contro Emiliana Arango. In due ore e diciotto minuti è vittoria per la settima forza del tabellone per 6-3 7-5.
Uno pari per l’Australia. Ottima prova di Taylah Preston contro Maria Timofeeva, arresasi per 6-4 6-2 nonostante fosse favorita essendo 18esima testa di serie. È andata a un soffio dal ribaltare il pronostico ma alla fine non è riuscita l’impresa ad Astra Sharma, che ha dovuto riporre le armi contro la quinta favorita del seeding Clara Tauson. La danese si è imposta dopo due ore e mezzo di scontro con il punteggio di 6-4 4-6 7-6(2), portando quindi la sua striscia di vittorie contro la tennista aussie a 4 su 4.
Alla terra dei canguri si affianca quella che ospiterà a breve il secondo Slam dell’anno, il Roland Garros. Per la Francia, anche qui una vittoria e una sconfitta. Successo in rimonta per Oceane Dodin – seconda potenza del tabellone cadetto – sull’ungherese Dalma Galfi per 5-7 6-0 6-3 in due ore di tennis (sette anni dopo l’ultimo e unico testa a testa, vinto sempre dalla transalpina), disfatta invece di Fiona Ferro contro Yulia Starodubtseva, uscita vincente con lo score di 6-3 7-5.
Ultime ma non per importanza le sorelle Fruhvirtova, Linda e Brenda, entrambe ancora in gara. La prima ha superato per 6-1 7-6(2) la britannica Yuriko Lily Miyazaki dopo averle annullato due set point nella seconda frazione; la seconda, testa di serie numero 22, ha avuto fretta di chiudere e con un sonoro 6-0 6-2 ai danni della tedesca Jule Niemeier ha staccato il pass per l’ultimo turno del tabellone cadetto.