WTA Roma: Sakkari supera agevolmente Graceva, bene anche Mertens e Ostapenko-
S. Kenin b. [8] O. Jabeur 7-5 2-6 6-4
Va fuori Ons Jabeur a Roma! Al secondo turno abbandona gli Internazionali BNL d’Italia sconfitta da Sofia Kenin 7-5 2-6 6-4. Gara che lascia diverso rammarico nella tunisina avanti 2-0 con palla del doppio break nel terzo set decisivo. Da quel momento in poi la partita è cambiata con l’americana a far valere la forza dei propri colpi e Jabeur arrivata stanca sul traguardo. Al quarto match point ha chiuso Kenin dopo 2ore e 19′.
Jabeur è calata nel terzo set proprio al servizio, mettendo il 50% di prime palle in campo al contrario della sua avversaria salita al 63%. Gara in cui sono fioccate le palle break, ben 31 in totale, 19 quelle in favore di Kenin, 12 quelle create dalla tunisina.
Subito avanti di un break l’americana che sale 4-2 nel sesto gioco. Jabeur rientra nel set nel nono game breakkando a “0”. Jabeur puoi salire 6-5 ma spreca sulla palla break concessa dall’avversaria. La tunisina ha due chances del tie break, ma rimette tutto in discussione rapidamente cedendo servizio e set alla prima opportunità avuta dalla n. 58 del mondo.
La reazione di Jabeur è spettacolare e il secondo set vola via rapidamente. In campo fa quel che vuole sino al 2-0 30-40 del terzo set. Kenin rimette tutto in parità nel quarto gioco e perderà un solo “15” nei suoi ultimi tre turni di battuta del match. Sprecata la chance di doppio break, la tunisina si scioglie ed è costretta a una gara a inseguimento. Smarrisce la prima di servizio e comincia a non muoversi benissimo in campo. Ne approfitta Kenin che mette i piedi nel campo e domina con i suoi colpi. Jabeur lotta e deve affrontare un durissimo decimo game. Salva tre match point, non il quarto che le costa l’eliminazione.
Kenin affronterà la vincente della gara tra Boulter e Sramkova.
E. Mertens b. K. Siniakova 6-1 6-4 (Francesco De Salvin)
Tutto facile o quasi per la giocatrice belga Elise Mertens – numero 30 del ranking femminile – che è riuscita a superare la tennista ceca, Katerina Siniakova, con il punteggio finale di 6-1 6-4. Un compleanno oltremodo amaro, dunque, per Siniakova (neo-ventottenne). Per ciò che concerne la cronaca dell’incontro, primo parziale piuttosto in discesa per Mertens, poco da dire. Del resto, il punteggio del primo set parla chiaro: l’atleta originaria di Lovanio, infatti, ha concesso un solo game alla propria rivale. Quest’ultima nulla ha potuto contro i colpi sciorinati da Mertens, oggi un po’ a fasi alterne col dritto, ma piuttosto efficace nei punti che contavano. Troppi gli errori commessi da Siniakova. Soprattutto col servizio. In pratica, nel corso del primo parziale, la tennista della Repubblica Ceca non è stata quasi mai in partita. Nonostante un secondo set ben più equilibrato, alla fine a spuntarla è stata la giocatrice belga.
M. Sakkari b. V. Gracheva 6-2 6-2 (Francesco De Salvin)
Sorride anche Maria Sakkari. La numero 8 del mondo, infatti, è riuscita a sbarazzarsi – alquanto agevolmente – della ventiquattrenne tennista russa, Varvara Gracheva. Dopo un primo parziale senza storia, Sakkari è riuscita a sigillare il proprio trionfo nel corso di un secondo set che l’ha vista grande protagonista. Decisamente più solido il tennis espresso dalla giocatrice greca, che ha disputato un match dannatamente convincente. Va anche sottolineato, ad onor del vero, che la performance opaca di Gračëva (servizio da rivedere ed un dritto che fatica a decollare) ha piuttosto agevolato la vittoria di Sakkari. Il doppio 6-2 finale rappresenta il giusto epilogo per una gara che visto Maria Sakkari in grande spolvero sin dalle primissime schermaglie.
D. Collins b. A. Blinkova 6-4 rit. (Francesco De Salvin)
Si è disputato un solo set del match che vedeva opposte la statunitense Danielle Collins e la russa Anna Blinkova. Quest’ultima, inatti, si è ritirata dalla gara a causa di un infortunio alla caviglia. Collins, a questo punto, attende l’esito dell’incontro tra l’azzurra Elisabetta Cocciaretto e la tennista francese Caroline Garcia per scoprire quale sarà la sua avversaria nel prossimo turno.
S. Sorribes Tormo b. A. Pavljuchenkova 6-3 1-6 7-5 (Francesco De Salvin)
Una gara di grande equilibrio quella disputata tra la tennista russa Anastasija Pavljuchenkova e la giocatrice spagnola Sara Sorribes Tormo. Primo parziale decisamente ad appannaggio di quest’ultima, che è riuscita ad esprimere un tennis alquanto solido (anche se al netto di qualche errorino di troppo), mentre il secondo set ha visto trionfare – in maniera oltremodo convincente (nonché un po’ inaspettata) – l’atleta trentatreenne. Nell’ultimo e decisivo set, però, Sorribes Tormo è riuscita ad imporsi sulla propria avversaria con il punteggio finale di 6-3 1-6 7-5. L’atleta originaria di Castellón de la Plana, dunque, si qualifica così al prossimo turno.
[9] J. Ostapenko b. A. Potapova 6-4 6-2
Bene Jelena Ostapenko che con serenità supera il secondo turno qui a Roma. Batte 6-4 6-2 in un’ora e 37′ Anastasia Potapova, in un match che alla vigilia sembrava poter essere molto equilibrato.
Invece, sulla terra romana la lettone esce bene dalla lotta avanzando in tabellone. Ora troverà Sorribes Tormo nel terzo turno romano. Subito avanti di un break, Ostapenko sale 4-1 ma subisce il rientro in partita della sua avversaria. Potapova non sfrutta una palla del possibile 5-5 e al terzo set point concesso cede servizio e set, 6-4. Folle l’andamento del secondo parziale con sei break in otto game, cinque consecutivi. Dopo aver cancellato tre palle del possibile 4-3, Ostapenko strappa il servizio anche nell’ottavo game e passa il turno.
A. Kalinskaya b. C. Tauson 6-1 6-2
Dominio assoluto della russa Anna Kalinskaya che batte Clara Tauson 6-1 6-2 in 1ora e 26′ di gara. Bene al servizio la n. 26 del mondo con il 66% di prime messe in campo. Kalinskaya è salita 4-0 prima di subire l’unico break di un primo set quasi perfetto e chiuso 6-1. Mentre nel secondo parziale le cose non sono andate meglio per la danese, in partita sino al 2-2, poi quattro game di fila hanno posto i sigilli al match, Per Kalinskaya la vincente della sfida tra Errani e Svitolina.