ATP Cincinnati: Zverev si prende la rivincita su Khachanov, Atmane sorprende Fritz. Avanti anche Shelton, Aliassime e Rublev
[3] A. Zverev b. [14] K. Khachanov 7-5 3-0 rit.
Dopo due settimane da incorniciare e grazie alle quali potrebbe rientrare in top 10, Karen Khachanov saluta il pubblico del Cincinnati Open esausto, dopo il ritiro contro Alexander Zverev. Le condizioni di gioco, che già hanno dato problemi a diversi tennisti in settimana nel torneo in Ohio, hanno colpito ancora. Zverev ne aveva semplicemente di più. E avrebbe potuto pure chiudere prima il primo parziale, se non fosse stato per quel break subito a 0, dopo un lungo scambio, mentre serviva per il match sul 5 a 4. Di fatto, farsi breakkare e allungare così un primo parziale in cui Zverev si era mostrato sempre in controllo ha solo stancato di più il russo.
Karen ha prima ceduto il servizio, permettendo a Sascha di servire nuovamente per il set, questa volta con successo, per poi perdere anche i 3 giochi in apertura del secondo parziale, di cui due in cui era al servizio. Oltre, Khachanov non riusciva a continuare. Con questo match, Zverev porta a 158 il numero di vittorie ottenute nei Masters, superando Andy Roddick e diventando, in questa classifica, il decimo giocatore della storia. Ora il tedesco attende ai quarti di finale il vincitore tra Ben Shelton e Jiri Lehecka.
[Q] T. Atmane b. [4] T. Fritz 3-6 7-5 6-3
Con il suo tennis frizzante e il dritto dal top-spin esagerato tipico dei mancini, Terence Atmane ha portato a casa la vittoria più importante della sua carriera. Dopo due ore esatte, il francese è riuscito a imporsi su Taylor Fritz in rimonta, mostrando carattere e fiducia in se stesso, anche se di fronte al beniamino di casa. Fritz sperava quasi in una formalità, ma non sapeva che sarebbe stato travolto dal dritto di Atmane. E specialmente non se lo sarebbe aspettato dopo un primo set molto in linea con ciò che un numero 4 del mondo dovrebbe fare contro il 136 del ranking: approfittarsi del primo momento buono per prendersi un break in comodità e tenere il servizio senza lasciare spiragli per venire attaccato.
Pur con un gioco noto per essere solido, Fritz ha lasciato che la sua armatura venisse scalfita dal gioco dell’esuberante francese. Nel secondo parziale, Atmane ha iniziato forte, prendendosi un vantaggio di tre giochi, presto recuperato dall’americano. Fritz, tuttavia, non è riuscito a imporsi nel momento più delicato del set, ovvero quando serviva per rimanere nel parziale sul 6 a 5. Qui, al secondo set point, Atmane è riuscito a sfondare, riportando il match in parità.
Il terzo parziale vede l’americano più scarico, mentre il francese, in palla come non mai, sfrutta il momentum e l’adrenalina per spingersi al suo limite. Senza neanche concedere una palla break, Atmane approfitta a metà set di un momento difficile di Taylor, che si perde in un bicchier d’acqua e concede il vantaggio all’avversario alla terza occasione buona. Terence approfitta della situazione per continuare la sua avanzata sino al 5 a 3, dove al secondo match point completa la rimonta e l’upset, regalandosi la vittoria più importante della sua carriera nel tour maggiore. Il prossimo avversario, ora, nel suo primo quarto di finale 1000, sarà Holger Rune.
[5] B. Shelton b. R. Bautista Agut 7-6(3) 6-3
Rischia di farsi breakkare a più riprese, ma ci mette sempre una pezza e non affonda mai. Ben Shelton riesce a sconfiggere così un buon Roberto Bautista Agut in un’ora e 47 minuti. Lo statunitense rischia di perdere la battuta per ben 8 volte contro le sole 2 dello spagnolo, con la differenza in un tasso di conversione che passa da 100% per Ben a 0% per Roberto. Già solo nei primi due giochi al servizio, Shelton va a un passo dal break per cinque volte, ma ne esce sempre. Il primo set si protrae così sino al tie-break, con il rammarico dello spagnolo. Bautista Agut sa quanto pesi il servizio dell’americano e che avrebbe potuto dirottare il primo parziale in suo favore. Ben, difatti, lo ringrazia, e ci mette poco ad arrivare al 6 a 2, per poi chiudere due punti dopo.
Il secondo set tende più in favore dello statunitense che, dopo un inizio traballante, si ricompatta e trova il break prima sul due pari e poi ancora sul 5 a 3, di fatto chiudendo il match. Il prossimo avversario del quinto del seeding, agli ottavi di finale (la pioggia ha fatto slittare il programma di Shelton), sarà Jiri Lehecka.
[9] A. Rublev b. F. Comesana 6-2 6-3
Tutto facile per Andrey Rublev contro l’argentino Francisco Comesana. Il russo ha beneficiato di un sorteggio favorevole per accedere, in un’ora e cinque minuti, ai quarti di finale. Ora però, la situazione si complica: lo attende Carlos Alcaraz. Comesana non è riuscito contrattaccare nei pesanti scambi da fondo dettati dal russo. Rublev nel parziale ci mette poco a trovare il doppio break e a chiudere a zero il primo set. Nel secondo, l’argentino inizia meglio e strappa il servizio in apertura, ma è solo un fuoco di paglia. Il russo ottiene immediatamente il controbreak e passa addirittura in vantaggio due game dopo. Con una evidente fretta. Andrey non aspetta a chiudere l’incontro per 6-4 comodamente, ma ruba ancora il servizio a Comesana quando questi serviva per rimanere nel match. Con una vittoria agevole per 6-2 6-3, Rublev avanza.
[23] F. Auger-Aliassime b. B Bonzi 6-4 6-3
In un match molto più sbilanciato di quanto il punteggio possa far credere, il numero 1 del Canada regola il francese in un’ora e quindici minuti. Con 18 vincenti e 6 gratuiti, contro i 5 vincenti e 19 non forzati dell’avversario, è facile notare come da fondo ci fosse un giocatore solo. Anche al servizio, dove Felix serve il 71% di prime, vincendo, di questi punti, l’89%, c’è poco da dire. Il primo set, dopo uno scambio di break che pareva potesse indicare un match equilibrato, procede spedito sino al 5-4. Qui, Bonzi al servizio, Auger-Aliassime vince quattro punti di fila per breakkare a 0 e portare a casa il primo parziale. Anche nel secondo parziale il break arriva a 0, ma a metà set, sul 3 a 2 per il canadese, che poi procede senza problemi verso la vittoria. Il suo prossimo avversario sarà Jannik Sinner.