US Open, Sinner: “Sto di nuovo bene. Io innamorato? Sì ma non ne parlo”
Il numero uno del mondo si prepara all’ennesima sfida della sua giovane carriera. Tradito da un malessere in quel di Cincinnati, dove ha dovuto alzare bandiera bianca, in finale – dopo soli cinque giochi – contro Carlitos Alcaraz, l’altoatesino si è fiondato a Flushing Meadows a caccia del suo quinto Slam, e prima del suo esordio nell’edizione 2025 dello US Open, ha concesso una lunga intervista a varie testate interazionali presenti al Club “The Core”, incluso il Corriere della Sera.
L’azzurro si racconta sotto vari aspetti. Innanzitutto confessa la sua grande passione per i Lego, un hobby che lo occupa specialmente la sera: “Qui a New York so di avere un po’ più tempo e c’è un negozio di Lego molto vicino al mio hotel. Perciò ci sono andato, ho comprato una Porsche. E l’ho finita in un giorno, in cinque ore – dichiara – allora ho pensato: me ne serve una più grande. Il mio istinto mi dice che l’ultima che ho preso è troppo grande… Ma mi piace. Metto su la musica e penso ad altro. Quando sei un tennista o un atleta, hai così tanti pensieri nella testa, e anche pressioni. Tutto il tempo. E quindi di sera mi piace…”. Un modo per rilassarsi ed “evadere”, anche solo per qualche ora, dalla solita routine, focalizzata sull’allenamento e sugli obiettivi della carriera di un numero uno del mondo, anche se il ventiquattrenne di San Candido non riesce proprio a darsi delle arie: “Sono sempre stato una persona umile e non mi piace dire “sono il numero uno al mondo” – sottolinea Jannik – Posso dire che sono un giocatore forte, però credo che si diventa numero uno non solo in campo da tennis ma per come gestisci le cose fuori dal campo, come ti comporti. Il tennis è importante, è la mia vita, ma è piccolo, non è tutto, e quando hai 35-40 anni il gioco finisce e poi devi anche decidere cosa fare dopo“.
La lucidità sbalorditiva di Jannik Sinner – in campo e fuori – gli consente di guardare il suo mondo con occhi distaccati, senza farsi condizionare dal successo e dalla fama, rimanendo cosciente del fatto che un giorno la sua vita da tennista avrà fine e incomincerà un nuovo capitolo, dunque è bene godersi ogni passo di quest’avventura, imparando dalle sconfitte e celebrando le vittorie più prestigiose. Il suo primato in classifica, bramato insistentemente da Carlos Alcaraz – che potrebbe superarlo a fine US Open -, è frutto di un abnorme lavoro di squadra, esteso dal settore tecnico e fisico a quello mentale: “Non è nulla di naturale, c’è tanto lavoro dietro, ma prima devi accettare i tuoi difetti e io all’inizio ho fatto fatica, perché pensavo di essere forte, e invece non lo ero. E ci abbiamo lavorato tanto sopra, con Riccardo Ceccarelli, stiamo lavorando già da anni insieme, mi aiuta. Ovviamente la differenza deve farla l’atleta, ma c’è tanto lavoro dietro – e sui suoi difetti, aggiunge – Non essere paziente, voler fare subito tutto in uno. E invece non è questa la soluzione: devi sempre lavorare da un dettaglio all’altro e poi mettere pian piano insieme tutti i pezzi del puzzle”.
Una vita fatta di sacrifici, pressioni e rinunce, soprattutto per le leccornie culinarie alle quali deve fare a meno per rimanere al 100% della condizione in ogni torneo: “Mangiavo spesso a pranzo dai nonni perché i miei genitori erano sempre al lavoro. La Wienerschnitzel di mia nonna, molto buona. Da mio papà invece ricordo i canederli, o i dolci, come i buchteln”, anche se oggi questi cibi non rientrano esattamente nella sua dieta giornaliera: “Quando sono a casa, due o tre giorni in Alto Adige ogni quattro mesi, circa dieci giorni all’anno. In quei giorni non ci sono restrizioni e me li godo appieno“. E a proposito di condizione fisica, Sinner ha rassicurato i fan azzurri in vista dell’ultimo Slam dell’anno: “Sto bene, oggi è il primo giorno dove sto di nuovo bene. Dove tutte le cose vanno bene. Abbiamo fatto qua due allenamenti tra oggi e ieri, quindi sta andando tutto verso la direzione giusta”.
Al termine dell’intervista concessa al Corriere della Sera e alle altre testate giornalistiche presenti, il numero uno del mondo ha rivelato un “gossip” scottante, e quando gli è stata posta la domanda: “È innamorato?”, Jannik ha replicato: “Si, ma della vita privata non parliamo”. La ragazza in questione è probabilmente la modella danese di origine bosniaca Laila Hasanovic.