Добавить новость
smi24.net
UbiTennis
Октябрь
2025
1 2 3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31

ATP Shanghai, Sinner sincero: “Voglio essere ricordato come una persona normale”

0

Dopo il trionfo a Pechino in finale su Learner Tien, Jannik Sinner approda a Shanghai con entusiasmo e la consapevolezza di trovarsi davanti a nuove sfide. Il numero uno italiano racconta il suo ultimo periodo in un’intervista al canale ufficiale del Rolex Shanghai Masters.

Alcuni colpi su cui lui e il suo team lavorano da tempo hanno dato buoni segnali, dal servizio più solido alla capacità di essere meno prevedibile negli scambi da fondo. «Ora però comincia una nuova settimana», sottolinea, «e con essa nuove sfide. Le partite di primo turno non sono mai semplici, soprattutto quando si passa da un torneo all’altro con appena un allenamento a disposizione. Vedremo come andrà, ma in generale sono molto contento». Il miglioramento del servizio è uno degli aspetti su cui Sinner si è concentrato di più, e i progressi si sono già visti. Non si tratta di magie che si possono compiere in una settimana, spiega, ma di un lavoro costante che porterà anche nuova energia al giocatore e a tutta la squadra. Proprio per questo riuscire a mettere in pratica questi aggiustamenti in partita ha rappresentato un segnale particolarmente incoraggiante.

A Shanghai, però, le condizioni sono molto diverse: caldo e umidità impongono un approccio differente al gioco. L’altoatesino lo sa bene e ammette di dover adattare la propria strategia, cercando a volte di accorciare gli scambi per gestire meglio le energie e respirare tra un punto e l’altro. Ma poi subentrano l’adrenalina e il calore del pubblico, che lo aiutano a dimenticare la fatica: «Se potessi scegliere, preferirei condizioni più fresche e meno umide», ammette con un sorriso.

Tuttavia, le condizioni non ritenute ideali da Sinner gli portarono comunque il titolo al Master cinese nel 2024, e non solo. Come a tutti i vincitori del torneo, anche Jannik è stato omaggiato dal torneo una statua a grandezza naturale. «È stato strano per me», confessa, «ho solo 24 anni e vedere una statua in uno dei tornei più importanti è incredibile. Non avrei mai immaginato una cosa del genere. È un mix di felicità e orgoglio. Sarebbe dovuta essere una sorpresa, ma ormai lo sapevo già da un’altra intervista… va bene lo stesso».

Il tema delle sorprese lo diverte: dice di non amarne particolarmente alcune, come quelle di compleanno, e di preferire generalmente organizzarle piuttosto che riceverle. Ma la domanda finale tocca corde più profonde: quale lascito vorrebbe lasciare nello sport? Sinner non ha dubbi: più che per i successi, gli piacerebbe essere ricordato come una persona rimasta autentica nonostante la notorietà. «Il tennis un giorno finirà», conclude, «ma chi ti sta vicino rimarrà per tutta la vita. Mi piacerebbe essere ricordato come una persona normale che ha giocato bene a tennis».















Музыкальные новости






















СМИ24.net — правдивые новости, непрерывно 24/7 на русском языке с ежеминутным обновлением *