Una diapositiva trovata per caso – due turisti americani anni ’50 alla frontiera di Ventimiglia – apre il racconto di una delle più grandi collezioni al mondo di found photography. Damiano Carrara, ideatore del progetto Memory Is Not A File, raccoglie e restaura migliaia di immagini anonime, frammenti privati che oggi ci parlano di storia, consumi e desiderio universale di lasciare una traccia