La notte del 1° ottobre, poco prima che la Global Sumud Flotilla fosse fermata da Israele in acque internazionali, l'attivista Thiago Avila, ora agli arresti, ha inviato un messaggio che spiegava lo spirito della missione e incoraggiava a non arrendersi. Lo ha sentito anche una skipper che aveva lasciato una barca, ma non quegli ideali. Come le migliaia in piazza oggi