La leggenda del tennis si racconta al Corriere: dal periodo in carcere («un assassino mi ha aggredito, pensavo mi avrebbe ucciso»), alla nuova vita a Milano con la moglie Lilian e il figlio in arrivo. «Io possibile coach di Jannik se Cahill si ritirerà? La famiglia si allarga, non voglio più stare così tanto on the road»