VENEZIA. Paghe irregolari, contratto collettivo nazionale disatteso, cedolini fittizi con “voci artificiose” per corrispettivi mai erogati al dipendente. E, di conseguenza, un notevole flusso di denaro mai confluito nel sistema fiscale nazionale. La Guardia di Finanza di Venezia ha individuato 1.951 lavoratori impiegati nella cantieristica navale irregolarmente inquadrati all’interno del meccanismo a scatole cinesi che gravita attorno al mondo di appalti, subappalti e agenzie interinali. Manodopera in molti casi bengalese... Читать дальше...