Basket in carrozzina Final Four Coppa Italia 2020-21: l’Avis S.Stefano spezza l’egomonia dell’UnipolSai Briantea84 Cantù all’overtime e fa la storia
Grottaglie (TA), 6 novembre 2021 – La Coppa Italia Fipic 2020-21 è appannaggio dell’Avis S.Stefano Sport che in Finale vs i campioni d’Italia in carica dell’UnipolSai Briantea84 Cantù dopo un tempo supplementare per 57-62.
Interrotta quindi l’egemonia dell’UnipolSai Briantea84 Cantù, vincente in questa competizione da ben 5 anni e contemporaneamente primo, storico successo per l’Avis S.Stefano Sport nella seconda manifestazione più importante di area Fipic e comunque al netto di una gara a dir poco intensa, in cui i biancoverdi delle Marche hanno condotto per lunghissima parte in vantaggio la sfida.
Nelle gare di semifinale di ieri, l’UnipolSai Briantea84 Cantù aveva avuto la meglio sul team in crescita del panorama
Fipic, il 3A Millennium Basket Padova mentre l’Avis S.Stefano avevano dovuto faticare non poco per avere la meglio su un’altra compagine che promette di far bene in stagione, il Deco Metalferro Amicacci Abruzzo.
Una sfida infinita quella tra UnipolSai ed Avis S.Stefano, l’ottava consecutiva nelle ultime tre stagioni (Coppa Italia 2018, 2019, 2020 e 2021 – Supercoppa Italiana 2018 e 2019 – Scudetto 2019 e 2021) e che continuerà domenica 21 novembre al PalaMeda, quando si giocherà la Supercoppa Italiana 2021.
E la finale di oggi, con il pronostico della vigilia ineluttabilmente a favore dei lombardi vincenti anche lo scorso anno a Grottaglie, ha regalato un notevole spettacolo agonistico per i parametri del basket in carrozzina, con velocità d’azione e tanta, tanta tecnica di base.
Primo periodo, grossa tensione in campo e mani fredde da ambo i lati, nessuna delle due contendenti in grado di porre un divario tra sé e gli avversari. Comunque avanti Avis S.Stefano di due punti al 10′ di gioco, 12-14.
Secondo periodo, ed arriva il primo break con S.Stefano che prova a scappare via grazie alla coppia Dimitri Tanghe-Enrico Ghione, vantaggio che tocca anche il +8, complice anche una siccità offensiva di un’UnipolSai Briantea84 Cantù a cui sembrano mancare i consueti riferimenti, solo 2 punti segnati nei primi 6 minuti di tempo. L’inerzia cambia repentinamente però proprio nell’ultima porzione di quarto: Giulio Maria Papi e Filippo Carossino si scuotono e gettano le basi per un contro-parziale, sfruttando anche il pareggio del firmato Ian Sagar, 24-24 con i primi punti della propria partita.
Terzo periodo, l’Avis S.Stefano però riprende presto il filo del discorso al rientro in campo, con coach Ceriscioli che rimette in campo il quintetto titolare, premessa per un nuovo tentativo di allungo. Le percentuali dei marchigiani ma soprattutto l’intensità difensiva si alzano e Sabri Bedzeti in contropiede banchetta per riportare i suoi nuovamente sul +8 (29-37). Sembra quasi lo strappo decisivo, ma ancora una volta sul più bello l’Avis S.Stefano si inceppa e getta via tutto il seminato negli ultimi 2 minuti di quarto: la Briantea84 non si fa pregare e con un immediato 7-1 torna a contatto, 36-38 al 30′.
Quarto periodo, e la posta in palio si fa sentire, aumentando l’intensità del match. In un paio di occasioni S.Stefano sale oltre il singolo possesso di vantaggio prima con un bel canestro da sotto dell’esordiente Cini, poi con un appoggio di Veloce, ma la Briantea84 Cantù rimane sempre aggrappata, riuscendo addirittura a trovare il primo vantaggio del secondo tempo con Sagar e Papi. Negli ultimi due minuti l’inerzia sembra tutta nelle mani dei lombardi, che sul +3 per un paio di volte hanno la palla per mettere in ghiaccio il vantaggio: è in questo frangente che però sale in cattedra Sabri Bedzeti, con due strepitosi recuperi difensivi in fotocopia a meno di 2 minuti dalla fine che tengono a galla i suoi. Eppure la Briantea84 avrebbe ancora il pallone per conservare il vantaggio, sul +1 a 18” dalla fine: Jacopo Geninazzi però sbaglia l’apertura e nell’azione successiva Santorelli manda in lunetta Tanghe a soli 5” dalla sirena. Il neo italiano di passaporto, belga di nascita, fa 1 su 2, sinonimo di overtime.
Supplementare, e qui S.Stefano vola grazie alla vena di Andrea Giaretti, che mette due canestri importantissimi ma sfruttando anche Sabri Bedzeti, che è sempre una presenza in area, marchigiani tornano a +5. La Briantea84 non ha la forza e la lucidità per imbastire l’ennesima rimonta della propria partita, e le residue speranze si infrangono sul ferro che sputa la tripla di Papi sul finale.
E’ trionfo Avis S.Stefano, che torna ad alzare un trofeo dopo lo Scudetto 2019. Per la Briantea84, prima sconfitta in Coppa Italia dal 2016. Le due rivali si ritroveranno, come detto prima, con un nuovo trofeo in palio già domenica 21 novembre a Meda, per la Supercoppa Italiana.
Sala Stampa
Jacopo Geninazzi
“Complimenti a Santo Stefano che ha giocato due ottime partite. Conoscevamo la loro forza che è la fisicità da cui ci siamo fatti un po’ condizionare fin dall’inizio. Abbiamo concesso quello che non dovevamo e li abbiamo sofferti così. Siamo stati bravissimi a recuperare, poi abbiamo fatto delle scelte errate che hanno portato a questo risultato. È solo l’inizio, ci servirà di sicuro per crescere, consapevoli che se giochiamo come sappiamo riusciremo a fare bene. La fortuna è che tra due settimane li incontreremo nuovamente per la finale di Supercoppa Italiana e quindi abbiamo il tempo per metabolizzare la sconfitta, capire i nostri errori e per rimetterci in campo per guardare avanti nella stagione con il piglio giusto”.
Daniele Riva
“Ce le siamo complicata bene, io più dei giocatori e avrei potuto dare più stabilità in campo. Abbiamo lottato contro il canestro fin da subito, ad un certo punto mettendo anche la testa avanti. Dovrò rivedere la partita per analizzare. Le partite si giocano fino alla fine e dobbiamo tornare a casa con la voglia di rivincita. Noi possiamo fare meglio, come anche loro. Una sconfitta può essere utile per costruire e non per distruggere”.
UnipolSai Briantea84 Cantù – Avis S. Stefano dts 57-62
Parziali: 12-14, 20-24, 36-38, 54-54, 57-62
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