LBA UnipolSai 7^ andata 2021-22: applausi a Cremona, ma vince l’Olimpia Milano e rimane imbattuta

Sette, oggi è la giornata di questo numero. Perché? Beh, Milano dopo 7 giornate rimane imbattuta ma deve sudare le classiche 7 camicie per sconfiggere di 7 punti una splendida Cremona.

La squadra di Galbiati ha giocato un bel primo tempo sfruttando l’intensità milanese non ai massimi livelli: nel terzo quarto invece è andata sotto anche di 16 punti facendo pensare a tutti fosse finita a vantaggio dei biancorossi.

Ed invece no, perché con carattere ma anche con il talento di Harris e Miller e i garretti di Mcneace la Vanoli è riuscita a rimontare fino al meno 1 palla in mano. In quel momento, come spesso capita alle squadre più deboli, è finita la magia ed i tiri che prima entravano hanno iniziato ad uscire facendo prendere ossigeno agli stanchi milanesi.

I quali hanno dovuto spendere più energie del preventivato per portare a casa i due punti, ed hanno dovuto spremere i senatori Melli e Rodriguez dato che i loro sostituti hanno offerto prove con più ombre che luci.

LE PAGELLE

HARRIS 7: buona prestazione sporcata un filino nel finale e nelle percentuali al tiro da 3.

SANOGO 6,5 : discreto contributo, forse poteva avere un minutaggio maggiore.

MCNEACE 7: per volare vola, praticamente segna solo su alzata dei compagni. Non chiedetegli altro però….

POETA 5,5: il buon Peppe regala qualche giocata delle sue, un misto tra classe, esperienza e furbizia. Ma incide molto meno del preventivato a causa di avversari che fisicamente soffre e di una condizione precaria.

PECCHIA 5,5: anche lui soffre la fisicità milanese pur avendo ben altro telaio rispetto allo scugnizzo ex Teramo. Le sue sgroppate sono mancate nell’economia del gioco cremonese.

TINKLE 5: parte bene e poi si spegne come una candela a Trieste nei giorni di bora.

COORNOOH 6,5: conferma di vivere una stagione magica ed anche contro i milanesi gioca una partita più che buona.

MILLER 7: c’è stato un momento in cui a noi boomer ha ricordato il suo omonimo Reggie. Dietro l’arco una sentenza, finché la partita non è entrata nel suo momento clou. Da lì in poi male, un segnale forse.

MELLI 7,5: a volte da proprio l’impressione di uno juniores in mezzo a degli esordienti. Fisicamente proprio domina, ed avendo una tecnica molto più che buona ecco che gli basta far girare il suo motore alla metà dei cilindri disponibili che in queste partite fa quel che vuole.

GRANT 5,5: in attacco ha lampi interessanti soprattutto per visione di gioco perché da fuori non è proprio un cecchino naturale. Ma è in crescita e si sta ritagliando il suo spazio in questo roster. Poi ci sarebbe la difesa, e qui non commento per non scrivere parole sgradevoli.

RODRIGUEZ 7,5: in queste partite da l’impressione si di risparmiarsi ma anche di divertirsi parecchio (e di far divertire) perché rispetto all’Eurolega c’è molta meno pressione fisica. Ed allora è un topo nel formaggio.

TARCZEWSKI 6,5: anche lui è come McNeace. Finché si salta per schiacciare è una belva, quando si tratta di giocare a basket usando la testa è come un monaco tibetano davanti ad uno smartphone. Perso, con lo sguardo inebetito. Comunque sia, le sue schiacciate incidono nel match.

BILIGHA 5: lui è uno di quelli che se vuole rimanere in campo deve performare. Ebbene, contro la sua ex squadra non lo fa. Non che demeriti particolarmente ma non produce. E quindi, panchina.

RICCI 4,5: anche lui ex di giornata sbaglia completamente partita, 10 minuti di piccoli guai.

ALVITI 5: anche lui è troppo timido e poco reattivo. Nel calcio quelli come lui devono mangiarsi l’erba, nel basket devono consumare le suole fino a farle diventare slick come le Pirelli di Formula 1. Se non accade sta in panca di fianco al Poz.

HALL 7,5: giocatore pazzesco. Non lo noti e ti segna 15 punti in silenzio nei primi 35 minuti, poi la partita si mette male ed arriva col mantello per segnare 5 punti in fila che indirizzano il match. 

MITOGLOU 7:  va a strappi ma regala perle mica da ridere tipo il triplone con parabolone che ha rotto un faro del tetto del PalaRadi. Da cambio di Melli in LBA è illegale.

DANIELS 4: come i minuti giocati. 3 i tiri tentati in serie, poi aveva finito i gettoni. Mi sa che aveva scambiato la partita per un tiro a segno del Luna Park. E con Messina questo vuol dire asciugamano in spalla, agitandolo di tanto in tanto.

DATOME 6:  giornata in ufficio, due siluri dei suoi, un mismatch con Poeta non sfruttato. Son abbastanza certo che questo gli costi uno spritz al bar la prossima volta che incontrerà Peppiniello.

SALA STAMPA

Ettore Messina

“Sono contento della vittoria perché questo è un campo sempre difficilmente e la Vanoli è una squadra con un grande potenziale offensivo e molto atletica. Abbiamo vinto segnando un gran numero di punti e tutto sommato con un solo quarto in cui abbiamo prodotto la difesa che normalmente siamo in grado di produrre. Per questo andiamo via contenti di quello che abbiamo fatto”.

Nik Melli

Avevamo preso un buon margine, ma non siamo riusciti a gestirlo nel modo giusto, per cui possiamo sicuramente fare meglio e lo sappiamo. Non è facile tenere i ritmi che stiamo tenendo, ma abbiamo giocatori ed energie per farlo. Nel finale siamo stati bravi a fare le cose giuste, Chacho ha messo un gran tiro, abbiamo difeso per cui siamo contenti”.

Cristiano Garbin

@garbo75

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