Scatta il weekend anti-assembramenti: dal 19 dicembre giro di vite ai controlli in città
Il questore firma l’ordinanza: più pattuglie nei punti a rischio. Massima vigilanza per far rispettare le misure del sindaco
MANTOVA. Entra in vigore il 19 dicembre l’ordinanza del sindaco Mattia Palazzi che imprime un giro di vite ai comportamenti a rischio contagio, aumentati a dismisura (certo non solo a Mantova) con il passaggio in zona gialla. Contestualmente al provvedimento del sindaco, che definisce ciò che si può e ciò che non si può fare nelle strade e soprattutto nei locali pubblici, il 18 dicembre anche il questore Paolo Sartori ha firmato un’ordinanza nell’ambito delle proprie competenze: il controllo del rispetto delle regole.
Come annunciato dal sindaco (ma rispecchia l’orientamento del premier Conte nell’elaborazione del nuovo Dpcm, per tutto il periodo delle vacanze natalizie) i controlli delle forze dell’ordine nel corso del weekend saranno intensificati e rigorosi.
Il questore, seguendo le linee concordate nell’ambito del comitato per la sicurezza guidato dal prefetto, ha predisposto la mobilitazione di tutte le forze dell’ordine (polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale) coinvolgendo un elevato numero di agenti che controlleranno non solo i punti critici del capoluogo, ma anche le strade e i locali dei principali comuni della provincia (Viadana, Castiglione, Suzzara e altri). Perché al di là dell’ordinanza di Palazzi, gli assembramenti e il divieto di abbassare la mascherina per strada sono misure valide in tutte le zone. L’ordinanza del sindaco anticipa il giro di vite da zona rossa approvato a livello nazionale con il nuovo Dpcm.
Non si potrà più somministrare bevande e cibo al bancone, ma solo ai tavolini. Tavolini che comunque potranno avere un massimo di quattro persone sedute (che, va ricordato, possono abbassare la mascherina solo per bere o mangiare, non per chiacchierare). Non si potrà bere per strada o in altri luoghi pubblici, come i giardini. Ma nemmeno si potrà fumare all’aperto.
Il numero di uomini e donne delle forze dell’ordine impegnato il 19 e 20 dicembre sarà elevato. I controlli saranno intensificati in particolare tra mezzogiorno e le 19, orari topici e a forte rischio di assembramenti. Vale la pena ricordare che ci sono sanzioni pesanti per il mancato rispetto di elementari norme anticontagio. Perché di questo, alla fine, si parla: di passeggiare, bersi un aperitivo o fare compere, seguendo però quelle regole che hanno semplicemente l’obiettivo di combattere la diffusione del virus.
«Al di là del sistema dei controlli e delle sanzioni – commenta il questore Sartori – è fondamentale che vi sia la consapevolezza da parte di tutti che il rispetto delle norme non deve essere considerato fine a se stesso, ma assolutamente necessario per la salvaguardia della propria e dell’altrui salute».