Tracce di legionella nell’acquedotto a Borgocarbonara, il Comune: «Vietato bere dal rubinetto»
BORGOCARBONARA. È stata rilevata la presenza di legionella nell’acquedotto a Borgofranco e nelle frazioni di Bonizzo e Masi. Il sindaco ha emesso un’ordinanza in cui si fa assoluto divieto di fare un uso potabile dell’acqua dell’acquedotto. Nel frattempo Aimag, società che gestisce la rete, è a lavoro per far rientrare l’allerta. Non si segnalano problemi negli altri comuni della Bassa serviti da Aimag.
Il problema è emerso durante l’ordinario campionamento mensile dell’acqua: la società periodicamente preleva dalle proprie condutture dei campioni per analizzarli e verificare che non contengano impurità, germi o batteri, e che tutti i parametri siano all’interno dei limiti prefissati per la potabilità. Nel controllo effettuato sul campione prelevato del mese di luglio, dal punto di controllo che si trova nella frazione di Bonizzo in via Gramsci 35, qualcosa non andava. In quel punto è stata riscontrata la presenza di Legionella species. Sono stati subito eseguiti i lavaggi di rete, ma nel campionamento di agosto è stata nuovamente riscontrata la presenza di legionella, nonostante le contromisure messe in atto.
A quel punto l’Aimag ha segnalato questa presenza agli enti competenti, Ats e Ato, e al Comune. E il sindaco di Borgocarbonara Lisetta Superbi ha rapidamente emesso un’ordinanza contingibile e urgente facendo divieto di utilizzare l’acqua delle condotte per scopi potabili ai residenti di Borgofranco, Bonizzo e Masi, le località servite dal punto di consegna di via Gramsci a Bonizzo, quello in cui è avvenuto il campionamento che ha mostrato la presenza di legionella. Questo significa che l’acqua dei rubinetti non potrà essere utilizzata per cuocere la pasta, fare bevande come camomilla e te e non si potrà bere. Questo fino a quando i livelli minimi non saranno stati ristabiliti. Sarà invece possibile utilizzarla per lavarsi.
L’Aimag è già a lavoro per fare una disinfezione completa della rete allo scopo di ripristinare dei valori normali. Ma al momento non è ancora possibile fare una previsione su quando il risultato verrà raggiunto. Le condotte sono state lavate e la società sta procedendo a mettere in campo tutte le contromisure.
Lunedì verrà eseguito un nuovo campionamento delle acqua per vedere se le azioni messe in campo sono risultate efficaci. L’Aimag precisa che si è limitata a trasmettere i dati alle autorità competenti. A dichiarare l’acqua non potabile deve essere un’autorità sanitaria. «Occorre osservare con attenzione quanto disposto nell’ordinanza – spiega la Superbi – la situazione è sotto controllo, ma si devono rispettare quelle indicazioni per l’utilizzo dell’acqua, fino a quando Aimag non avrà risolto la situazione. La società sta mettendo in campo tutte le azioni necessarie per eliminare la presenza di questi batteri dalle condotte. Stiamo cercando di avvisare tutte le persone interessate, che abitano in quelle località. In molti, poi, hanno il pozzo privato in casa, e non subiranno dunque disagi».
Il problema non interessa Carbonara, che è servita da un diverso gestore e da una diversa rete.