E dal 1° luglio toccherà alla luce: cosa c’è da fare

Prima il gas, poi la luce. Il mercato dell’energia quest’anno è destinato a cambiare nel giro di sei mesi. Da oggi (10 gennaio) finisce il mercato tutelato per il gas; quello per la luce chiuderà i battenti definitivamente il prossimo 1° luglio. Dunque, dopo essere passati sul mercato libero del gas bisognerà fare altrettanto, a breve, per quello della luce.

I numeri

Nel Mantovano i contratti domestici per l’energia elettrica sul mercato tutelato, a luglio dello scorso anno, erano ancora il 27,03% del totale, e cioè 49.870 su 184.500 complessivi. Avevano, invece, sempre a luglio, un contratto sul mercato libero 134.630 clienti, e cioè il 72,9% del totale. Sotto la voce “altri usi“ (imprese) sul mercato tutelato all’epoca c’erano ancora 3.869 clienti, il 17,62% di 21.957.

I vulnerabili

Anche per il mercato della luce vige la distinzione tra clienti vulnerabili e non vulnerabili. I vulnerabili, per l’energia elettrica come per il gas, sono i clienti con più di 75 anni di età, coloro che si trovano in condizioni economiche disagiate, i disabili (chi usufruisce del la legge 104), le famiglie numerose che percepiscono bonus sociali per le loro condizioni economiche. Se una persona appartenente ad una di queste categorie non effettua la scelta dell’operatore per passare al mercato libero (oppure non accetta un’offerta sul mercato libero del proprio operatore) resterà automaticamente nella fascia di tutel . Continuerà a ricevere l’energia elettrica ma dal fornitore che Arera, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, avrà individuato con una gara pubblica che dovrebbe essere bandita a giorni.

Servizio tutele graduali

Per i vulnerabili e i non vulnerabili che dal 1° luglio non passeranno al mercato libero è previsto un regime transitorio. Il cliente entrerà automaticamente nel “Servizio a tutele graduali“, un regime cuscinetto che durerà tre anni sino al 1° luglio 2027, dove le tariffe saranno sempre stabilite ogni tre mesi dall’Arera ma saranno legate al prezzo unico nazionale dell’energia scambiata sul mercato all’ingrosso: si tratterà, dunque, di un prezzo variabile. In Italia il prezzo sarà unico e saranno applicate condizioni contrattuali simili a quelle delle offerte Placet e inderogabili (l’autorità deciderà le modalità di fatturazione, di rateizzazione e le penali, compresi gli interessi, da pagare in caso di morosità). I clienti non vulnerabili fino a giugno riceveranno una comunicazione dal proprio gestore in cui verrà evidenziata la possibilità di scegliere un’offerta sul mercato libero. Se il cliente non lo fa, dal 1° luglio la fornitura passerà al Servizio tutele graduali.