Polo logistico di Lonato, la Regione risponde: «Procedura in corso d’opera»

foto da Quotidiani locali

L'assessore regionale Massimo Sertori ha inviato una risposta scritta all’interrogazione dei consiglieri di minoranza Miriam Cominelli e Marco Carra, entrambi in minoranza e rappresentanti del Pd, «in merito alla modifica del reticolo idrico minore da parte del Comune di Lonato del Garda (Brescia) finalizzata alla realizzazione del Piano attuativo Develog 6», e cioè il polo logistico di 93mila metri quadrati che dovrebbe sorgere accanto ai 115 ettari di Sito di interesse comunitario di Valle di Castiglione delle Stiviere.

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Nella sostanza, Sertori ricorda che il comune di Lonato ha chiesto «la dismissione di un tratta del canale facente parte del Reticolo idrico minore (Rim) di competenza comunale» e, allo stesso tempo, «ha chiesto la realizzazione di un nuovo canale in terra avente sezione pressoché analoga all’esistente» e, sempre nel testo, si rimanda poi alle valutazioni «di compatibilità idraulica complessiva della fattibilità tecnica della proposta presentata sul bacino a valle del Comune di Castiglione».

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In sostanza, l’assessore risponde all’interrogazione ribadendo che la procedura che è in corso d’opera. Procedura sulla quale, invece, molti oppositori del polo logistico fanno leva per bloccare il progetto.

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Sempre sul tema, poi, Carra risponde alle parole dell’assessore regionale Alessandro Beduschi in occasione del flash mob del 6 gennaio a Lonato del Garda. «Credo che la Regione non possa sostenere che prima di esprimere una posizione debba essere coinvolta. Il 5 dicembre scorso, io e la mia collega bresciana Cominelli abbiamo presentato un’interrogazione alla giunta regionale, ovvero all’assessore competente, con la quale chiedevamo il parere della Regione stessa sulla richiesta formulata dall’amministrazione comunale di Lonato di modifica al reticolo idrico minore. Quindi, è da almeno il 5 dicembre che la Regione è coinvolta».